Buone notizie

Bottura vince ancora e rende la cucina simbolo di lotta sociale allo spreco e alla povertà

Bottura vince ancora e rende la cucina simbolo di lotta sociale allo spreco e alla povertàLa vittoria di Massimo Bottura e del suo ristorante non è solo un fiore all’occhiello per l’Italia. Non è solo uno dei pochi modi di ricordarci che siamo ancora sulle vette del mondo. Perché se mondiali di calcio o politica ce lo stanno facendo dimenticare, la cucina, primo fra i linguaggi del nostro bel paese, non si stanca certo di darci grandi soddisfazioni.

Ma in questa vittoria c’è di più che il mero autocompiacimento. C’è qualcosa che va oltre ai deliziosi piatti che sfilano sulle tavole e alla ormai evidente capacità di soddisfare anche i palati più esigenti.

L’Osteria Francescana di Massimo, già vittoriosa del The World’s 50 Best Restaurants 2016, si riconsegna come prima fra i 50 migliori ristoranti del mondo ma, a ben vedere, con un messaggio ben più importante.

Non è il cuoco a vincere e forse nemmeno il ristorante – che sappiamo benissimo essere tra i migliori in assoluto – ma forse, ancor di più, l’uomo.

Un uomo che ha saputo fare della cucina un mezzo. Un veicolo di battaglie sociali. Un beneficio non solo per i portafogli gonfi e pieni di possibilità, ma un dono anche per chi della cucina e del cibo ne ha davvero bisogno.

Massimo non si è crogiolato nella sua notorietà, sguazzando in quella sorta di porno-gastronomia che si rispecchia nella sua stessa immagine un po’ come faceva Narciso.

Massimo è uno di quegli chef che ha usato il mestolo per le sue battaglie sociali: basti ricordare il progetto sociale I Refettori, contro lo spreco e la povertà. Già 5 al mondo (Bologna, Milano, Rio de Janeiro, Londra e Modena), i Refettori Francescani, grazie allo sforzo di 200 chef, offrono gratuitamente migliaia di pasti al giorno attraverso il cibo recuperato dallo spreco e anche grazie alla forte collaborazione dell’universo del volontariato.

Un uomo insomma che va oltre la cucina e che, ispirato anche dai consigli di una moglie non meno profonda e intelligente, ha fatto del suo lavoro un manifesto di indignazione allo spreco e alla povertà. Grazie Massimo!



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio