Blockhead di Spice of life
Chi segue questa rubrica (che ringraziamo calorosamente per l’affetto ed il feed back dimostrato) conosce bene la nostra attenzione in materia di banche semi e nuove genetiche provenienti non dalle tradizionali multinazionali olandesi dell’erba, ma bensì da piccole o medie produzioni di alta qualità selettiva. Ciò accade in Canada e California (ma anche in Spagna Polonia e Russia), non ci stancheremo mai di ripetere che molti dei patrimoni genetici migliori al mondo provengono da quelle regioni e solo successivamente gli olandesi ne sono venuti in possesso, creandone di nuovi.
Una fra queste banche semi é “Spice of life”; peccato sia difficile da reperire nel mercato italiano, ma forse è un bene…per preservarne l’esclusività che merita, considerate le gustose qualità che propone. È forse l’ibrido perfetto per i coltivatori indoor, è un piccolo mostro che si adatta al vostro armadietto, discendente da un maschio di Sweet tooh #3 e una indica con grandi boccioli, rassomigliante però ad una sativa. Cresce relativamente poco in altezza, ma con un esplosione di internodi, che già promettono una fioritura interessante.
Questa piccola regina è anche dotata di una precocità sorprendente se si pensa che appena variato il foto periodo mostra i prefiori già formati a pieno. La sorpresa continua, perché già alla quarta settimana mostra cime super compatte e cristallizzate che, in un totale di 45 giorni, terminano per offrirci “missili di granito” ricoperti di una densa resina con note organolettiche di muschio e sottobosco selvatico. Blockhead risponde bene alle fertilizzazioni sollecitate, ma non dimostra di necessitarne in eccesso. Inoltre può essere cimata ed allargata con ottimi risultati per la produttività..
La parte migliore, dopo tanto lavoro e davvero poca attesa: IL TEST! È squisita, ti pervade di odori mentre combatti per rompere le sue pepite “sbrilluccicanti”. Il suo gusto fresco piacevolmente dolce ti fa innamorare di lei fino a perdere la testa con il suo effetto duraturo e decisamente “High” che, in conclusione (come dice il cùmpare) “blocc à capocc…” Un’altra nobile regina da omaggiare: merita stima infatti l’ottimo lavoro di breeder Steve di spice of life cui verrà dedicato sicuramente altro spazio in questa rubrica.
Preziosa risulta essere la vs. collaborazione per suggerimenti ed info scrivete a [email protected]