CannabisIndustriale

Bioplastiche dalla Canapa: come scrivere le pagine di un futuro ecosostenibile

Bioplastiche dalla Canapa: come scrivere le pagine di un futuro ecosostenibileLa produzione di bioplastiche è comunemente considerata una delle risposte agli attuali problemi di inquinamento e di danni ambientali, soprattutto nelle acque. La bioplastica è in realtà un materiale composito a matrice polimerica caricato con additivi di origine vegetale (in fibre o particelle). Tra questi, gli scarti di lavorazione della Canapa, hanno eccellenti qualità.

Nell’ambito della ricerca pubblica, alcuni interessanti risultati provengono dal laboratorio ENEA di Brindisi, dove la Dott.ssa Daniela Cuna ed il Dott. Valerio Miceli, della Divisione Biotecnologie e Agroindustria, Laboratorio Sostenibilità, qualità e sicurezza delle produzioni agroalimentari, hanno dato vita ad un dispositivo originato dalle fibre di canapa e completamente biodegradabile che potrà senz’altro apportare un importante contributo nell’ambito dell’eco-sostenibilità. Non ci è dato divulgare al momento maggiori dettagli, ma basti sapere che in questo settore qualcosa si muove anche nella ricerca di enti pubblici di rilievo come l’ENEA.

Per ciò che concerne il settore imprenditoriale, invece, una vera e propria innovazione 100% Made in Italy segnalataci da Federcanapa arriva verso la fine del 2014, quando l’allora studente universitario Giovanni Milazzo decide di intraprendere autonomamente i suoi primi esperimenti sull’impiego di scarti di lavorazione della canapa nella realizzazione di nuovi materiali compositi plastici. I risultati mostrano che il canapulo in polvere non solo non peggiora le caratteristiche meccaniche del materiale plastico di partenza, ma le migliora nettamente, aumentando anche la resistenza all’allungamento (brevetto HempBioPlastic – HBP; fondazione Kanèsis). Ecco quindi che il concetto di bioplastica si rivela messaggero di un’idea più profonda e strutturata: quella del cambiamento.

Bioplastiche dalla Canapa: come scrivere le pagine di un futuro ecosostenibileOggi servono infatti progetti di ecosostenibilità, che portino al riutilizzo, riciclo e recupero dei materiali nel rispetto dell’ambiente, secondo i principi della green economy, che può essere il futuro e può senz’altro portare anche aumento di posti di lavoro.

Non a caso diversi sono stati i Paesi stranieri che si sono rivolti con interesse a questo brevetto, Canada in testa. Se infatti il tema delle bioplastiche è altamente inflazionato e diventato ormai di moda con le necessità incombenti di sostenibilità ambientale e di riduzione dell’inquinamento, è anche vero che questa particolare produzione ricavata dagli scarti della lavorazione della canapa è unica nel suo genere e anche all’estero sta diventando assai richiesta. L’eccellenza italiana è sempre possibile e va incentivata.

Purtroppo nel nostro Paese si combatte ancora contro delle lacune normative, non colmate nelle ultime leggi inerenti la Canapa, ovvero il Decreto Legge del 09/11/2015 dell’allora Ministro alla Salute Lorenzin e la Legge 242 del 2016 che, attuata a gennaio 2017, prevedeva delle integrazioni entro sei mesi, mai effettuate.

Come Milazzo, qualunque imprenditore che si voglia dedicare alla Canapa, o paziente che necessita di cure con i principi attivi della stessa, resta ancora in attesa che l’attuale Governo emani al più presto le necessarie normative per permettere a tutti i settori della Canapa di prendere il volo, come ormai richiesto sia da figure interne che esterne al nostro Paese. Purtroppo le posizioni dell’attuale gverno non lasciano intravedere una soluzione a breve termine.

Bioplastiche dalla Canapa: come scrivere le pagine di un futuro ecosostenibile
I due fondatori di Kanèsis © Kanèsis


grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio