Biocarburanti dalla canapa: start-up francese investe 19 milioni di euro
Un investimento da 18,8 milioni di euro: è stato annunciato dalla start up francese Quantum Energy, che utilizzerà canapa coltivata localmente per produrre metano e idrogeno come biocarburanti e fonti di energia.
Dalla canapa è infatti possibile ottenere biocarburanti performanti e soprattutto ecologici, anche nel metodo produttivo. Parliamo dell’etanolo, lo stesso per cui Ford aveva predisposto la Hemp body car nel 1941, del biodiesel, o anche di metano e idrogeno che sono al centro del nuovo progetto imprenditoriale.
E la prima ragione per un’operazione di questo tempo è fortemente ambientale, visto che stiamo continuando a bruciare combustibili fossili che aumentano i livelli di CO2 nell’atmosfera. Un altro settore in cui la canapa potrebbe essere utilissima contro le emissioni nocive, come già dimostrato, ad esempio, nel settore dell’edilizia.
L’impianto, che sarà situato a Trangé, nel nord-ovest della Francia, è basato sulla tecnologia della pirogassificazione, che consiste nel riscaldare la biomassa ad alte temperature in presenza di una piccola quantità di ossigeno, convertendo in questo modo il materiale in gas e producendo allo stesso tempo anche CO2 e calore. Un processo senza sprechi che elimina anche i residui che risultano invece da altri metodi di lavorazione.
L’azienda ha sottolineato che si rifornirà di canapa locale entro un raggio di 35 chilometri dal suo impianto, a partire dalla cooperativa Fermiers de Loué, che fornisce inizialmente la biomassa, anche se a regime servirà una coltivazione di 1000 ettari per il funzionamento dell’impianto.
Si ricaveranno metano, che sarà venduto a Gaz Réseau Distribution France, il distributore esclusivo di gas naturale in Francia e il principale distributore in Europa, e idrogeno, che secondo i piani dell’azienda sarà convertito in elettricità per alimentare autobus e treni.
Fonte: canapaindustriale.it