Bilancio positivo per la legge contro gli sprechi alimentari
In Italia la legge contro gli sprechi alimentari, approvata il 2 agosto del 2016, ha già determinato profondi cambiamenti nelle abitudini degli italiani, riducendo gli sprechi e creando una catena di solidarietà. Sempre più spesso i commercianti che si trovano cibo invenduto contattano le Onlus per distribuire il cibo a chi ne ha bisogno. Proliferano i progetti di solidarietà, favoriti anche dalle istituzioni.
Si cercano soluzioni appropriate per contrastare lo spreco e favorire la distribuzione delle eccedenze alle persone in difficoltà economiche. L’approvazione della legge ha chiarito molti dubbi e finalmente i ristoratori possono distribuire pasti gratuiti senza timore di violare le norme stabilite. La legge italiana snellisce la burocrazia e permette a chi dona cibo per solidarietà di ottenere anche sgravi fiscali e una riduzione della tassa sui rifiuti.
Il Ministro delle Politiche Agricole auspica di incrementare la quantità di cibo raccolto e di passare da 500mila a 1 milione di tonnellate di eccedenze redistribuite, attraverso la diffusione della cultura del cibo basata sulle buone pratiche di raccolta e redistribuzione solidale.