Bilancio di un Natale diverso per la cannabis terapeutica
Diversamente da ciò che è accaduto negli ultimi anni, le feste natalizie non hanno coinciso con la carenza di cannabis medica, anche se ciò non significa che i problemi siano stati risolti
Recentemente abbiamo dato tutto sommato notizie positive sul mondo cannabis, quindi perché non continuare?
Mentre scriviamo, siamo nel periodo natalizio e per fortuna quest’anno la buona notizia c’è: contrariamente a quanto accaduto negli ultimi 3 anni (specie nell’ultimo, terribile, 2021) la cannabis medica c’è. È disponibile in molte farmacie italiane, nelle diverse varietà.
Calma! Non ho detto che sia stato risolto il problema della carenza di cannabis medica. Tant’è che la prima cosa da chiarire è: perché è disponibile la cannabis terapeutica adesso e perché nel periodo finale dell’anno quanto solitamente è il peggiore?
Forse perché c’è stato un aumento di importazione dall’Olanda? No.
Magari c’è una nuova fornitura con nuovo bando da Canada/Danimarca? No.
Ah, allora è arrivata la cannabis italiana che… No.
Mmm… Per forza sarà la coltivazione di cannabis medica ai privati. No.
QUINDI?
Quindi siamo stati “senza” cannabis olandese (se non pochi scampoli) nei primi 6 mesi dell’anno 2022 (lo sanno bene i pazienti), dopodiché dall’autunno ad oggi arriva e continua ad arrivare tutto quello che non è arrivato prima, specie dall’Olanda, cioè un massimo di 900 kg.
Contemporaneamente a quella olandese è arrivata anche la Billy Buttons 19%THC, varietà che ha sostituito la Pedanios che non è quindi più disponibile da oltre 1 anno, nonostante c’è chi la cerca ancora
COME SAREMO MESSI QUEST’ANNO?
Ci aspetta la parte finale del nuovo bando (apertura delle buste) per i 630 kg di cannabis da importare, il che visto come è andato quest’anno potrebbe dare una certa tranquillità.
Dimentichiamoci soluzioni rapide invece per la coltivazione della cannabis medica alle aziende private: si è conclusa a novembre 2022 la prima fase di selezione idoneità delle aziende in base alla documentazione presentata. 6 sono state escluse, le altre avranno tempo per regolarizzarsi e attendere poi il bando vero e proprio con offerta economica e tutto; poi le autorizzazioni, poi la facility, poi i test, poi eccetera. Ne riparliamo tra 2-3 anni.
Ma per ora godiamoci questo periodo di tregua, era davvero da tanto tempo che non si poteva passare le feste natalizie e del nuovo anno con relativa serenità per tutti coloro che si curano con questa pianta.