Prima di scoprire che quelle piante che crescevano tranquille, a centinaia, sull’aiuola pubblica vicino alla stazione metropolitana di Kottbusser Tor (quartiere di Kreuzberg) erano in realtà piante di cannabis, la polizia ha impiegato mesi. E se non fosse stato per uno zelante addetto al verde pubblico che ha avvertito le autorità chissà che non sarebbero addirittura arrivate ad essere mature per il raccolto.
Le oltre 700 piante di canapa, seminate da ignoti, raggiungevano già i 40 cm di altezza prima del blitz della polizia tedesca. Gli agenti, improvvisatisi giardinieri, hanno impiegato una giornata intera per sradicare le piante, classificarle e trasportarle alla centrale.
Ancora ignoti gli autori della semina, i quali probabilmente – almeno a vedere lo stato delle piantine nelle fotografie diffuse dalla polizia berlinese – si sono limitati a gettare sul terreno i semi, lasciando poi la natura libera di seguire il proprio corso senza curarne la crescita.
Probabile che si sia trattato di un’azione provocatoria, messa in atto durante una delle frequenti manifestazioni antiproibizioniste che animano il quartiere di Kreuzberg, nel quale già da tempo si discute dell’opportunità di aprire un progetto pilota per la legalizzazione della cannabis.
Ecco alcuni scatti delle piante sradicate, pubblicati dalla polizia di Berlino:
