Jim Belushi: “La cannabis per aiutare le persone e non per fare soldi”
Il celebre attore e musicista, nonché produttore di cannabis, paragona la recitazione alla pianta, perché entrambe "fanno stare bene le persone"
Per Jim Belushi, la cannabis è come la recitazione, perché fa stare bene le persone. Belushi ha infatti sottolineato che come attore si è chiesto perché stesse recitando e la risposta che si è dato è l’idea di far sentire bene gli altri.
LA CANNABIS COME LA RECITAZIONE: FA SENTIRE BENE LE PERSONE
“Vuoi che escano dal teatro sentendosi bene”, ha detto Belushi. E il passaggio alla cannabis arriva con la stessa mentalità. “Aggiungendo la cannabis al mio scopo, lo scopo è lo stesso. La cannabis fa sentire bene le persone”. L’attore e imprenditore della cannabis ha infatti evidenziato che la cannabis può aiutare con il dolore, aumentare la felicità e far sentire meglio le persone in generale.
L’occasione è stata la Benzinga Cannabis Capital Conference del 2024, dove Belushi è stato invitato a raccontare la sua esperienza di produttore di cannabis.
Come i nostri lettori sanno bene, è dal 2019 che il fratello del compianto John, ha deciso di sporcarsi letteralmente le mani e di dedicarsi alla coltivazione della cannabis nella sua farm in Oregon.
“LA CANNABIS SERVE UN BENE SUPERIORE”
La filosofia che sta dietro alla Belushi’s Farm non è solo di tipo commerciale. Infatti, tra le tante cose che lo stesso Jim racconta attraverso il sito web aziendale, si parla dell’utilizzo della cannabis in medicina per il trattamento di alcune patologie gravi come il disturbo da stress post traumatico (PTSD), portando l’esempio di come molti reduci americani di ritorno dalla II° guerra mondiale – e successivamente dal Vietnam – abbiano ripiegato sull’alcolismo per dimenticare gli orrori della guerra. Continua affermando che se negli anni ’70 si fossero conosciuti di più i benefici di questa pianta, e se non fosse stata così bistrattata, la storia sarebbe andata diversamente… Jim Belushi fa riferimento senza troppi giri di parole anche a suo fratello John il quale, come ha affermato il suo grande amico, il mitico Dan Aykryod, se fosse stato un accanito fumatore di erba oggi sarebbe ancora vivo.
La sua storia in Usa è di dominio pubblico anche grazie alla serie televisiva di Discovery che prende il nome di “Growing Belushi”, che segue lui, la sua famiglia e i suoi contadini, mentre si occupano della fattoria di 93 acri lungo il Rogue River nel sud dell’Oregon.
Oggi l’attore racconta che “È stato un grande viaggio” passare da una fattoria ad avere prodotti venduti in 14 stati. Ma, più che sul business, insiste ancora sulle proprietà benefiche della pianta. Ha infatti rivelato di non essersi mai interessato alla cannabis per i soldi e che sperava solo di pareggiare i conti, aggiungendo: “Ho già i miei soldi per la TV”.
Belushi ha detto di essersi interessato alla cannabis e di continuare a farlo nonostante le difficoltà, perché le persone dovrebbero concentrarsi sulle cose che le appassionano. Come aveva già dichiarato anni fa, la sua visione riguardo al business della cannabis non è quella di guadagnarci, ma di andare in pari perché: “Lo scopo, il potere di questa pianta, serve un bene superiore”.