Be water, my friend – Antonio Martino
Una enorme distesa di sabbia punteggiata qua e là da qualche relitto in avanzato stato di ossidazione e sparuti bacini di acqua salata ed altamente inquinata. Questo è lo sconfortante panorama che si può “godere” dalle sponde del lago d’Aral, chiamato un tempo anche mare d’Aral considerata la sua grandezza, fino a una sessantina d’anni fa uno dei quattro laghi più grandi del pianeta.
Oggi le acque coprono circa il 10% della superfice che ricoprivano un tempo a causa della deviazione e del prelevamento dell’acqua dei suoi due affluenti, l’Amou-Daria e il Syr-Daria, al fine di irrigare le sterminate piantagioni di cotone dei paesi dell’Asia centrale. In questo documentario del 2009 Antonio Martino ci racconta questa triste storia di devastante impatto ambientale.
a cura di Gianluca Carfi