Barolo DOCG Rocche dell’Annunziata: il fiore all’occhiello delle Langhe
Uno dei tratti caratteristici dell’azienda Rocche dell’Annunziata è la grande attenzione rivolta agli insegnamenti del passato, e non potrebbe essere altrimenti visto che la sua storia risale addirittura al 1841. Siamo nel meraviglioso territorio delle Langhe, precisamente a La Morra, dove Alessandro Locatelli ha raccolto l’eredità dell’azienda di famiglia con grande passione e competenza, dandogli nuova spinta grazie a un percorso di continua ricerca di una sempre maggiore qualità.
Il nucleo storico dell’azienda è nei vigneti denominati Rocche dell’Annunziata, i migliori per esposizione e uno dei quattro grandi cru, i territori più vocati, di tutto il territorio di La Morra: qui nasce il Barolo DOCG Rocche dell’Annunziata, fiore all’occhiello della produzione aziendale e sicuro riferimento per tutta la zona.
Abbiamo assaggiato l’annata 2010 trovandola davvero eccellente. Il colore è un bel rosso rubino con forti riflessi granati, mentre al naso si presenta ricco e articolato, con un bouquet ampio e di grande intensità: sapori fruttati (dalla ciliegia al lampone, fino a confetture di prugne e more) e speziati (vaniglia, pepe nero e liquirizia), note minerali con un finale ammaliante e persistente. Al palato si conferma un grande vino, elegante e morbido, dotato di lunga persistenza e forte personalità: perfetto per abbinamenti con arrosti e carni rosse, selvaggina, brasato e con i piatti tipici della tradizione piemontese a base di tartufo e i formaggi stagionati.