Barcellona: i Cannabis Social Club rischiano di chiudere
Il comune di Barcellona ha iniziato a chiudere i club facendo cessare le loro licenze
Il comune di Barcellona ha ordinato la chiusura amministrativa di diversi Cannabis Social Club, vietando di promuovere, consumare o distribuire cannabis e minacciando il ritiro della licenza.
Lo riferisce El País sottolineando che la nuova ondata di repressione deriva dalla sentenza del 2020 che ha abrogato il regolamento comunale che disciplina questi locali, che oggi vivono una situazione complessa.
Secondo i dati forniti dal comune i club a Barcellona sarebbero più di 200 – a fronte degli oltre 1000 presenti in tutta la Catalogna – ma la testata spagnola non ha comunicato quanti di questi siano già stati raggiunti dal provvedimento.
CANNABIS SOCIAL CLUB A BARCELLONA: DIVIETO DI CONSUMARE CANNABIS
Ad ogni modo il comune avrebbe comunicato il divieto di promuovere, consumare o distribuire cannabis, sotto la minaccia di ritirare le licenze e sottolineato che i Cannabis Social Club dovrebbero limitarsi a “informare, preparare o diffondere studi, fare proposte, dare pareri in materia, promuovere incontri o seminari” dell’attività che figura negli statuti.
La Federazione delle associazioni di cannabis della Catalogna (CatFAC) ha riferito al quotidiano che nel 2022 ben 80 Cannabis Social Club di Barcellona sono stati oggetto di provvedimenti amministrativi e che la situazione è dovuta ad un’errata interpretazione da parte dei servizi tecnici di alcuni distretti, che effettuano ispezioni insieme alla Polizia Urbana.