Barack Obama: la cannabis deve essere legale come le sigarette e l’alcol
«L’uso della marijuana dovrebbe essere essere trattato come quello delle sigarette o dell’alcol», lo ha dichiarato Barack Obama in una delle sue ultime interviste da presidente Usa ancora in carica, rilasciata alla rivista Rolling Stones.
«Sono stato sempre molto chiaro sul fatto che la mia convinzione è che bisogna scoraggiare l’abuso di ogni sostanza – ha affermato Obama – e non sono uno che crede che la legalizzazione sia una panacea. Ma credo anche che occorra trattare l’uso della marijuana come una questione di salute pubblica, così come facciamo per il tabacco o gli alcolici, questo sarebbe il modo più intelligente».
Le dichiarazioni di Obama ricalcano in parte quelle rilasciate dallo stesso presidente nel gennaio 2015, quando affermò di ritenere che la strategia tenuta in passato dagli Usa contro la cannabis fosse stata controproducente «andando a criminalizzare ed incarcerare intere comunità, specie tra le minoranze etniche».
Nell’intervista a Rolling Stones Obama ha anche definito «insostenibile» l’attuale situazione a macchia di leopardo negli Usa, dove vi sono «alcuni stati che l’hanno legalizzata solo per fini terapeutici, altri che l’hanno totalmente depenalizzata anche per un uso ricreativo e altri ancora che continuano a vietarla».
Obama ha anche spiegato di non aver potuto fare molto per cambiare la situazione durante il proprio mandato, perché «cambiare le leggi federali sulla marijuana non è un atto che un presidente può fare unilateralmente. La riclassificazione della cannabis dovrebbe essere fatta legislativamente, dal Senato, oppure da parte della Drug Enforcement Administration, che però non è all’avanguardia sul tema».