Avanti tutta!
Un doveroso grazie a Dolce Vita che ci nutre di informazioni sulla canapa (e non solo) ormai da 8 anni! Il numero 50 è un obiettivo importante! Questo 2014, oltre a quelli di capodanno, inizia quindi con il doppio dei fuochi d’artificio… anzi il triplo! Perché anche LapianTiamo compie il suo primo anno di attività ed è a distanza di pochi mesi che abbiamo raccolto già tantissime richieste per rientrare nella lista dei soci Usufruitori, le persone che richiedono la cannabis per fini terapeutici. Abbiamo ottenuto una notevole visibilità grazie anche al servizio che Le Iene ci hanno dedicato e che è andato in onda il 19 novembre 2013 (visibile sul loro sito ufficiale).
Centinaia di e-mail ci sono arrivate e decine di nuove ne arrivano ogni giorno, molti sono i complimenti (dei quali non ne facciamo mai a meno) ma la maggior parte sono vere e proprie richieste d’aiuto. E’ l’Italia intera che ci chiede informazioni REALI su quali sono le modalità per accedere alla cannabis perché la classe medica si rifiuta o ostacola qualsiasi approccio a questa terapia, in qualsiasi regione o città e per ogni patologia. Nella stessa Regione Puglia abbiamo casi di malati affetti da Sclerosi Multipla che non ricevono dai propri medici la giusta attenzione e i ritardi sulle importazioni di canapa dell’estero ci spingono a pensare che siamo noi l’unica alternativa a tutta questa assurdità.
Si parla poco delle nuove disposizioni ministeriali che “consigliano” di acquistare la Cannabis Flos dall’Italia, accorciando i tempi d’attesa per i malati. Ma il modo nel quale avviene tutto questo pone tanti interrogativi sulle future prescrizioni per coloro che già assumono il Bedrocan e per coloro che vorrebbero e dovrebbero iniziare la terapia a breve. Tanti altri dubbi poi sorgono su chi sia il distributore e come mai si parla di costi per grammo duplicati, triplicati, quadruplicati creando così ancora più incomprensioni e ritardi tra ministero e farmacie.
In tutto questo caos, quindi, invitiamo tutte le persone che potrebbero usufruire dei benefici della cannabis terapeutica ad inviare una mail a [email protected] per richiedere il modulo di Socio Usufruitore. In questo modo, oltre a ricevere informazioni utili, si accederà alla lista di coloro che fino ad oggi hanno aderito al nostro progetto e finalmente tutti i dati raccolti potranno essere vagliati dai medici che affiancano e sostengono LapianTiamo. A proposito di medici, siamo felici di apprendere per primi della scarcerazione del dottor Fabrizio Cinquini, il quale felice di essere tornato a casa e in famiglia, approfitta di questo nostro spazio per dedicare un affettuoso saluto a Dolce Vita e in particolare a Matteo Gracis per la loro vicinanza. Abbiamo seguito la vicenda del medico specializzato in chirurgia vascolare fin dal 22 luglio, data in cui finì in carcere per la coltivazione di piante di marijuana con le quali stava sviluppando «ibridi di alta qualità terapeutica: per curare gli effetti collaterali della chemio e altre patologie».
Noi e il dottor Cinquini, come scrivevamo nel nostro blog, abbiamo anche in comune una malattia, un’intrusa che per lui si chiama Epatite C, contratta durante un intervento di emergenza eseguito a bordo di un’ambulanza. In comune abbiamo anche le cure tradizionali, come ad esempio cicli semestrali di chemioterapia. A causa però degli effetti collaterali lui ha cercato una cura che potesse far risalire gli anticorpi senza togliere l’appetito, e così, ha messo a punto una terapia nutrizionale a base di canapa, papaia e aloe che in sei mesi gli ha restituito il peso perduto. E’ così che ha iniziato a studiare gli innumerevoli effetti benefici della cannabis.
Dopo quasi cinque mesi di carcere, dove non possiamo minimamente immaginare cosa sia passato per la sua mente, siamo certi di poter finalmente organizzare un incontro con lui, perché riteniamo che una persona del genere rappresenti una risorsa per la collettività. Auguri Fabrizio, ci vediamo presto.
Il Direttivo LapianTiamo