Gli autoritratti allucinogeni di Bryan Lewis Saunder
Bryan Lewis Saunder è un artista, poeta e musicista americano noto per molte opere d’avanguardia e provocatorie sotto diverse forme: performance, installazioni e composizioni musicali.
Nel 1995, l’artista ha cominciato a dipingere un auto-ritratto al giorno: “Per centinaia di anni gli artisti si sono concentrati sulla rappresentazione dell’ambiente circostante. Io voglio fare il contrario. Cercare di raccontare il mondo circostante attraverso la rappresentazione di me stesso, un approccio che mi si addice molto di più”.
Ma è nel 2001 che il suo progetto si fa davvero interessante: l’artista infatti comincia a ritrarre se stesso, ogni giorno sotto l’effetto di una droga diversa. Brian si dipinge sotto l’effetto di droghe “classiche” come cocaina, marijuana, metanfetamina, allucinogeni etc ma anche sotto l’effetto di anti-depressivi, sciroppo per la tosse e computer duster.
Nell’osservare i ritratti, si ha ben chiaro come le droghe e i farmaci influiscano sulle sue capacità motorie e di come Brian cerchi di compensare comunicando l’esperienza che sta vivendo. Nei disegni comunica sia ciò che gli accade a livello mentale sia l’interpretazione deviata dalla droga dell’ambiente esterno a lui circostante. I colori e lo stile dei quadri riflettono le sue sensazioni: ci sono quadri dove si faticano a distinguere le forme e senza colori mentre ce ne sono altri super colorati e articolati.
Al momento i ritratti sono circa 8.000 e l’artista afferma “col passare del tempo sono diventato apatico e ho sofferto di lievi danni celebrali” infatti ha continuato a portare avanti l’esperimento solo utilizzando i farmaci che gli vengono prescritti. Brian Saunder Lewis, inoltre ha creato “Near Death Experience”, un video di circa cinque minuti che include 3.000 dei suoi autoritratti. Il video invita a riflettere sugli effetti delle droghe e il loro potere sulla nostra mente, cercando di sensibilizzare la gente sul tema della dipendenza.