L’Austria mette al bando il glifosato di Monsanto (nonostante la proroga europea)
L’Austria è destinata a diventare il primo paese dell’Unione Europea a vietare completamente l’utilizzo di glifosato, il diserbante originariamente sviluppato dalla Monsanto e commercializzato sotto il nome di Roundup fortemente sospettato di essere cancerogeno. Il provvedimento austriaco potrebbe confliggere però con le leggi europee — nel 2017 l’Unione ha autorizzato l’utilizzo del glifosato per altri 5 anni.
“Le prove scientifiche che sostengono l’effetto cancerogeno dell’erbicida stanno aumentando“, ha dichiarato Pamela Rendi-Wagner, rappresentante del Parlamento. “È nostra responsabilità eliminare questo veleno dal nostro ambiente“, ha aggiunto.
Al momento, negli Stati Uniti, più di 13.000 persone si stanno mobilitando per richiedere i danni alla Bayer, la multinazionale tedesca che ha acquisito Monsanto lo scorso anno. La compagnia è stata già condannata a pagare ingenti risarcimenti in tre casi davanti alla Corte della California, solo negli ultimi mesi. I verdetti non sono definitivi e Bayer sta facendo ricorso per tutti i provvedimenti.