Attivisti stanno piantando marijuana nei parchi di tutta l’Inghilterra contro il proibizionismo
Gli attivisti inglesi da tempo lamentano il rifiuto del governo di iniziare una discussione sulla legalizzazione della cannabis, così hanno pensato di passare all’offensiva piantando semi di canapa nei parchi e nei luoghi pubblici del paese. È la campagna “Feed the birds” (nutrire gli uccelli) e in poche settimane ha già coinvolto centinaia di persone che hanno piantato migliaia di semi e piccole piantine in tutti i parchi principali di Londra ed anche in molte altre città del Regno Unito. Secondo il gruppo “Feed the birds”, la campagna è una “guerriglia pacifica che mira ad aumentare il dibattito sulla legalizzazione e sul rilancio degli utilizzi industriali di una pianta che fino al proibizionismo era parte integrante della cultura inglese e veniva coltivata in tutto il paese”.
UN FRONTE UNITO DI TUTTI GLI ANTIPROIBIZIONISTI INGLESI. La legge inglese in materia, pur differenziando tra droghe leggere e pesanti, è ancora fortemente proibizionista ed il consumo di cannabis costituisce un reato penale. Negli ultimi tempi i vari movimenti antiproibizionisti britannici – storicamente divisi in più sigle – si sono riuniti sotto la bandiera dello “Uk cannabis social clubs”, con gli obiettivi di produrre iniziative unitarie di sensibilizzazione popolare e di dare una scossa al dibattito politico per far sì che anche nel Regno Unito il vento della legalizzazione in arrivo dai paesi americani possa aprirsi una breccia. L’iniziativa Feed the Birds è la prima iniziativa di azione diretta e comunicazione messa a punto in maniera collettiva per raggiungere lo scopo. Ancora è presto per capire se il fronte unitario dello Uk cannabis social clubs otterrà i risultati sperati, ma la rinnovata attenzione dei media a fronte di questa prima iniziativa, lascia ben sperare: l’unità del campo antiproibizionista può fare la forza.