Atlante della felicità di Manuela Fleury
In ogni epoca l’uomo si è interrogato su cosa sia la felicità e come sia possibile trovarla. La risposta però non è una sola: essere felici è un po’ come un vestito fatto su misura, per ciascuno è differente. Allo stesso tempo è vero che esistono delle indicazioni di massima. Dal wabi-sabi all’ho’oponopono, dall’ikigai agli accordi toltechi, oggi abbiamo diverse filosofie per raggiungere uno stato di benessere e equilibrio fisico-mentale-spirituale.
I danesi ad esempio praticano un approccio alla vita totalmente privo di stress in cui la felicità è data dal sapersi godere i piccoli piaceri della quotidianità. Lo chiamano hygge. Wabi-sabi invece vuol dire trovare la bellezza nell’imperfezione, per accettare serenamente il senso di impermanenza della vita e apprezzare di più il momento presente. È un modo di concepire la vita che nasce in Giappone. E ancora i 4 accordi toltechi di don Miguel Ruiz, efficaci insegnamenti di crescita personale in grado di trasformare radicalmente la nostra vita.
In questo Atlante della felicità Manuela Fleury passa in rassegna le filosofie più efficaci, alcune poco note, illustrandole con chiarezza e mostrando come applicarle alla vita di ogni giorno affinché ciascuno trovi la propria e la personalizzi come meglio crede.