Aspiratori ed estrattori d’aria: a cosa servono e come sceglierli
Una grande minaccia per la coltivazione indoor è rappresentata dal calore che si genera negli ambienti chiusi e che ha come conseguenza il rapido appassimento della pianta. Le piante inoltre, effettuando la fotosintesi clorofilliana, utilizzano l’anidride carbonica presente nell’ambiente e ciò provoca un sensibile aumento di aria calda nella grow room predisposta alla coltivazione indoor.
C’è poi da aggiungere che, per la coltivazione indoor, vengono utilizzate delle lampade specifiche che tendono a riscaldare l’ambiente con i loro fari. Sono questi i motivi principali per cui appare necessario l’utilizzo di strumenti come aspiratori d’aria o estrattori d’aria, il cui compito principale è quello di assorbire l’aria calda dall’ambiente e rilasciare aria fresca per raffreddare la grow room e favorire il ricambio dell’aria. Gli aspiratori d’aria e gli estrattori d’aria prevengono inoltre la formazione di muffe e funghi dannosi per le coltivazioni. Generalmente vengono preferiti aspiratori ed estrattori d’aria silenziosi per l’uso indoor, in modo tale da evitare il rumore del ventilatore classico. È opportuno poi utilizzare delle condotte in alluminio da collegare all’estrattore d’aria per aspirare l’aria calda direttamente nelle vicinanze della luce prodotta dalle lampade utilizzate per la coltivazione indoor.
Quali sono gli aspiratori d’aria e gli estrattori d’aria migliori?
Per scegliere gli aspiratori d’aria va innanzitutto considerata la portata. Per calcolarla basterà moltiplicare il volume della grow room per 75: il risultato ottenuto indicherà l’esatto diametro che l’aspiratore dovrà avere per essere adatto all’ambiente di coltivazione indoor. I modelli di aspiratori d’aria ed estrattori d’aria per la coltivazione indoor sono veramente tanti: estrattori assiali, bi-turbo, centrifughi. Quale che sia il modello prescelto è sempre importante controllare la certificazione CE del prodotto, che garantisce la qualità dei materiali di produzione e il funzionamento a lungo termine dello strumento.
Scelto il modello e il suo diametro, bisogna acquistare le condotte facendo attenzione a rispettarne il diametro o, in alternativa, scegliere i riduttori necessari. Per congiungere l’estrattore al tubo/condotta si utilizzano delle fasce di giunzione o dello scotch resistente. È inoltre possibile automatizzare il circuito di ventilazione attraverso delle apposite centraline di controllo che hanno la funzione di regolare la potenza dell’estrattore d’aria al variare dei parametri relativi alla temperatura e all’umidità.
Con i giusti accorgimenti e con l’aspiratore d’aria o l’estrattore d’aria adatto si eviterà di danneggiare la propria coltivazione e soprattutto si otterranno i risultati attesi.