Articolo 31 – Venerdì (txt)
Cinque giorni che mi sbatto, di stress, di fatica, grazie al cielo è venerdì per due giorni mò è
finita, stasera si va in vita, sei di pomeriggio e sembra che c’è il sole, aria primaverile anche
Febbraio il venerdì a quest’ora rassomiglia ad Aprile equivale a magliettine minigonne che stile!
Suono il piatto se mi piace una vai bella splendi come una stella, stasera caccia grossa con i
miei soma, tutti a casa mia prima di cena overdose di doccia schiuma con gli ordio obbligatori
rigorosa indisciplina poi che si combina che tipo di cucina, vada per il messicano questa stasera
voglio essere piccante sotto ogni frangente liberare la mente non pensare a niente capiti quel
che capiti, problemi ci vediamo lunedì, stasera torno adolescente.
È venerdì, porta via lo stress di questa settimana, finalmente è venerdì, dimentica i problemi
stasera non li tieni, siamo schegge di energia per la città, siamo il riflesso del colore che ti
abbaglierà, e la musica che ci ha portato fino a qui, ti fa sembrare che ogni giorno sia un pò
venerdì.
Tengo l’autoradio così alta che mi scoppia l’abitacolo, è la serata giusta per essere scapolo e
frivolo, c’ho qualche minuto per l’aperitivo, la barista oltre al Campari mi fa su un sorriso quasi mi
innamoro ma cosa c’hanno tutti il venerdì epidemia di buon umore stasera zero TG solo ci si
butta fuori tipo carnevale a Rio portate voi la voglia che ad animare il party poi ci penso io vai
bello sono il portatore del bordello il fautore del macello il venerdì mi riesce meglio datemi un
microfono e lo squaglio con funk a palla che si incolla come la vernice sopra i muri non molla tira
di bella trasforma questa folla in una massa di canguri sono la pallina nel flipper il funky goleador
dopo tanti sbattimenti guarda quanti punti dentro il mio top score, è venerdì oggi si raccoglie
zero semina J. AX in regia spaghetti funk illumina tipa shekera.
Missione al bancone un giro di birra per tutti Becks vado Corona è così che lo champagne lo si
lascia agli hippy il venerdì che mi cancella il tran tran dopo cinque giorni che faccio il bravo tipo
Richard Cunningam stasera schiocco dita come Arthur Fonzarelli, faccio giochi di prestigio come
Tony Binarelli, mi sento fortunato manco si stato baciato dalla Dea bendata Nancy Brilli, tentano
di inquadrarmi tutti i giorni, stasera ti consiglio di sfogarti tanto domani dormi, mischia ogni
essenza di quest’atmosfera beviti la vita in una sorsata intera siamo schegge di energia
spruzziamo la città di stiloseria stasera siamo il colore che si impone sul grigiore si spera che la
musica che ci ha portato fino a qui porterà dentro ogni giorno un pò di venerdì.