Articolo 31 – Stella Sola (txt)
Siii sono qui l’ultima stella sola, ora vieni su da me con nuovi sogni che
crederemo veriinsieme.
Se guardi in alto dove vivo c’è una nube di piombo divide la mia testa e le
stelle da tempo un avanzo tossico di questo secolo un velo nero come se
avessimo qualcosa da nascondere al celo ed è vero, le stelle le ho viste una
note di tante estati fà spiavo formiche nascoste dalla mediocrità,
dell’essere seriamente produttivi fra egoismi de tui sorrisi, egoismi
televisivi divi e l’inganno dall’eco di un quintale anime da un grammo che
dimagriranno di anno in anno sosterranno battagli che i libri di storia non
riporteranno, mai si chiederanno il perchè di questo affanno ma la mia
stella la sua esistenza è senza dubbio la mia favella e fuori abbastanza
studio la sua luce dei miei sogni la radice la sua voce qui vicino fino al
cuscino che mi dice:
Siii sono qui l’ultima stella sola, ora vieni su da me con nuovi sogni che
crederemo veri insieme.
Tra continui cambi di humour, con emozioni fast-food la guerra non cessa e
le Tv non badano al trù come nessù con le bombole quasi esaurite volendo le
stelle cercandole ora sono sparite, guarda come le persone sono sole sedute
sulla cime delle loro torri di Babele una stella è caduta per ogni tragedia
taciuta, ne cade una per ogni ingiustizia subita per ogni insulto alla vita
e ogni volta in salita avvolte ascolto a fatica la sua voce amica ma le
arriva quando perdo la strada chiudo gli occhi credo che esiste e lei
cantandomi mi guida
Siii sono qui l’ultima stella sola, ora vieni su da me con nuovi sogni che
crederemo veri insieme, oltre le mediocrità, oltre le mezze verità, sopra
nuvole come prigioni sulla vostra libertà, pregando di credere a quanto
grande puo’ essere io resto qui finchè quando qualcuno crede in me.
Ci vede piccole creature strambe, qui si inventa l’areoplano poi lo si usa
per gettare bombe però di noi conosce anche la parte migliore ma so che poi
non riese a trovare come fare a curare chi rinuncia hai sogni con la scusa
di diventare gradi ma con l’accusa di adorare i bimbi contanti ignorando i
pianti dietro voci lontane di una stella che vive di sogni da sempre più
fame.
Siii sono qui l’ultima stella sola, ora vieni su da me con nuovi sogni che
crederemo veri insieme, oltre le mediocrità, oltre le mezze verità, sopra
nuvole come prigioni sulla vostra libertà, pregando di credere a quanto
grande puo’ essere io resto qui finchè quando qualcuno crede in me