Articolo 31 – Noi No (txt)
C’è Chi È Stato Ammaestrato E Subisce Col Capo Chinato
Noi No
Chi No Ha Mai Vomitato Ubriaco Chi Ha Servito Lo Stato
Noi No
Chi Ha More Per Il Potere E Chi Ti Dirà Sissignore
Noi No
Chi Un Opinione La Gira A Seconda Del Vento Che Tira
Noi No
Erano Gli Anni Settanta
La Seconda Metà
Grazie A Bombe E Criminalità
Mamma E Papà
Mossero In Provincia Il Nido
Poche Cose Nel Frigo Non Capivo Soffrivo
Mi Sembrava Un Castigo
Tre Case
L’allenatore Era Il Prete Il Campo Di Grano Ad Aprile A Natale Il Presepe
Il Fosso Che Attraversava Il Paese
Pieno Di Roba Chimica
E Della Merda Di Ogni Milanese
Però La Tele Era Ottimista
Era Prevista
Una Ricrescita
C’era Già In Vista Il Crollo Comunista
Un’alba Magica
Di Famiglie Belle Come Quelle Delle Pubblicità
In Un Mondo Più Sfottuto Di Una Porno Star
A Scuola Stavo Con I Rifiutati
Quelli Considerati Sfigati
Senza Vestiti Firmati
Gli Altri Tutti Belli E Sorridenti
Ma Spenti Io Scrivevo Sul Diario Il Credo
Del Mio Club Dei Perdenti
C’è Gente Che Le Tasche Si Riempie
E Non Fa Mai Niente Per Niente
Noi No
Chi È Responsabile E Vigile E Vive Seguendo Le Regole
Noi No
Chi Segue Bene Il Programma
Chi Beve E Condanna La Canna
Noi No
Chi Ha Messo A Posto La Testa Chi Ha Rovinato La Festa
Chi Non Vivrà Da Persona
Chi Sarà Solo Un Automa Ma Noi No
Erano Gli Anni Ottanta
La Seconda Metà
Dal Paese A Cologno Monzese Di
Strada Ne Và
Di Labbra Rotte E Di Cotte
Di Tagli Sulle Nocche
Prendendo Più Botte Degli Orfani
Nei Guerrieri Della Notte
Adolescenti Tesi, Privi Di Obbiettivi
Poco Borghesi Per I Giri Degli Alternativi
E Questa Va Al Signorino Coi Dredd
La Mena Perché Ho Fatto Un Pò Di Lira Con Il Rap
E Indovina Chi C’è A Cena Chi C’è
Un Palco Dai Primi Novanta
Non Manca
Concerti Pieni Di Gente Che Canta
E Cani Della Finanza
Che Cadi Per La Fattanza E Canti Nella Tua Stanza
Una Voce Sola Si Alza
C’è Chi Fa Il Duro Per Strada E A Casa C’è Il Papi Che Paga
Noi No
C’è Chi È
Ammaestrato E Subisce Col Capo Chinato Noi No
E C’è Chi Odia Il Diverso Chi Di
Certo C’ha Il Culo Coperto
Noi No Noi No Erano Feste Dove Saltate E Vi Tirate Capate
A Volanti Arrivate Le Canne Buttate Serate
Non Autorizzate Organizzate Nelle Palestre Occupate
Nel 96 Le Cose Sono Svoltate
Il Disco Che Vendeva Tutti I Premi Vinti
E Già Ci Si Chiedeva Se Eravamo Veri O Finti
Ma Io Non Uso Trucco
Sono Come Parlo
E Ho Testimoni Motivati Di Brutto
Disposti A Raccontarlo
Che Giornalmente Muovo Il Mio Sedere
Tiro Su Il Macello
E Quando Passo Nel Quartiere Ancora Dicono “Vai Bello”
E Mi Spiace Per I Militanti Hip Hop
Le Mamme Anti Rock Ma Ho
Il 2002 Davanti
E Io Una Cosa La So
C’è Chi Canta Del Niente E Non Offende È Sempre Un Bambino Ubbidiente
Noi No
Chi Beve E Condanna La Canna
Chi Segue Il Programma Di Mamma
Noi No
Chi Ha Amore Per Il Potere E Chi Ti Dirà Sissignore Noi No
C’è Chi Resta Composto
Chi Si Ritrova D’accordo
Chi Scrive Il Rapporto
Chi Comanda E Taglia Corto
Chi È Felice Quando Scappa Il Morto
Chi In Paradiso C’ha Un Posto
Chi Fa Presto Quello Che Gli Dite E Non Vi Ha Mai Risposto Ma Noi No.