Articolo 31 – Mollami (txt)
Mollami, mollami, m’hai rotto il feeling, c’è che c’è che c’è che m’hai rotto il feeling …
Ti credevo una bella tipella, tranquilla, ma poi mi sono accorto che sei una COLLA, sei una cella
e i tuoi tipi sono ostaggi incatenati da baci, abbracci, torturati da decine di messaggi in
segreteria, stare insieme a te é stata una parodia di un romanzo rosa Harmony, ma io non sono il
tipo MOLLAMI, staccati da qua, tu e le tue finte qualità, messe in bella vista: sei altruista,
AMBIENTALISTA, all’università frequenti solo figli di papà, miliardari, di sinistra, e, con grinta, fai
la tipa alternativa, convinta, ma come i soldi del Monopoli SEI FINTA e sai che c’é? c’é che non
c’é più niente da fare, e c’é che m’hai rotto il feeling, e c’é che mi devi mollare
MOLLAMI MOLLAMI m’hai rotto il feeling … … …
Come una manetta, provavo a liberarmi e diventavi stretta, avevi il gusto di una pasta asciutta
fredda, a di una Coca-cola calda SGASATA e ti eri improvvisata chioccia “molla la boccia, taglia
la barba FATTI UNA DOCCIA” ma io non sono Fido e non mi metto a cuccia, e non voglio il
guinzaglio stretto al collo scollati che é meglio miss FRANCOBOLLO, piccola mantenuta, sui soldi
non fai una piega CHI SE NE FREGA tanto il papi paga: paga la benza, paga la scuola, paga
l’appartamento, per la bambina il papino da fondo allo stipendio, e fingevi allegria se ti portavo in
birreria vicino ai bordi di periferia, ma tu sei tipa da biblioteche e bowling c’ho provato ad
accontentarti ma mi sono ucciso il feeling … … …
Sai che c’é? c’é che m’hai rotto le suddette E IL SUDDETTO me l’hai fatto a fette, perchè non
sono che uno scherzo della natura, come dici tu cara ex PANINARA, impara ad essere te stessa,
scendi dal tuo treno che non ripassa e un’altra vesta indossa, camaleonte diventi tutto
FACILMENTE ma in realtà non sei niente e dunque mollami mollami … … …