Arrestato Rappaz, storico coltivatore svizzero
Il venditore di canapa vallesano Bernard Rappaz è stato arrestato sabato 20 marzo 2010: lo ha indicato oggi il suo avvocato Aba Neeman. L’agricoltore non si era presentato martedì scorso al carcere di Sion, dov’era chiamato a scontare la condanna a cinque anni e otto mesi di reclusione inflittagli per violazione grave della legge federale sugli stupefacenti e per amministrazione infedele aggravata.
Il canapaio aveva indicato in un’intervista di non avere l’intenzione, «per una questione di principio», di recarsi al carcere con i propri mezzi. «Aspetterò che mi si venga a cercare», aveva aggiunto. La polizia cantonale lo ha arrestato «con delicatezza» sabato mattina, ha sottolineato il suo legale. Considerato come il «pioniere» della coltivazione di canapa indiana in Svizzera, Rappaz è stato condannato a più riprese per le sue attività. La più recente condanna in ordine di tempo, inflittagli nel 2008, riguarda la produzione e la vendita sull’arco di quattro anni di 3,75 tonnellate di canapa e suoi derivati.