Arrestato per aver curato la figlia di 2 anni malata di cancro con l’olio di cannabis
Adam Koessler è stato arrestato due settimane fa ed ora, in attesa del processo, gli è vietato di vedere sua figlia di appena due anni. La sua colpa? Aver cercato di curare la figlia gravemente malata di cancro utilizzando l’olio di cannabis, dopo aver riscontrato il fallimento delle altre cure.
I MIGLIORAMENTI RISCONTRATI. La bambina di Adam sta lottando da mesi contro il neuroblastoma, un tumore neuroendocrino maligno che ha colpito il tessuto nervoso, lasciando alla bambina una probabilità del 50 per cento di sopravvivenza. Dopo mesi di battaglie con le medicine convenzionali, Adam Koessler ha deciso di provare a somministrare alla bambina olio di cannabis mescolato con olio di cocco per alleviare il suo dolore. E dopo poche somministrazioni si è reso conto che gli effetti migliorativi della cannabis influivano positivamente sulle condizioni complessive della bimba. Parlando al Newcastle Herald, il signor Koessler ha raccontato come la figlia abbia mostrato notevoli segni di miglioramento: “la pancia non le faceva più male ed era tornata a mangiare. Inoltre, le era tornata la voglia di uscire di casa ed i suoi occhi sono tornati a brillare”.
L’ARRESTO ED IL PEGGIORMANENTO DELLA FIGLIA. Il 2 gennaio scorso, dopo essersi recato nella cittadina di Brisbane dove aveva incontrato l’oncologo di sua figlia, Adam ha trovato la polizia ad aspettarlo a casa per trarlo in arresto. In base alla legge australiana è stato accusato di aver fornito farmaci pericolosi ad una persona minore di 16 anni e di possesso di droghe. Il processo comincerà oggi e nel frattempo ad Adam è stato anche impedito di vedere la figlia, la quale ha dovuto naturalmente sospendere la cura a base di olio di cannabis e cocco: l’unica che fino a questo momento le aveva dato segni tangibili di miglioramento. Pochi giorni dopo aver sospeso la cura, la piccola è stata colta da convulsioni e dal 9 gennaio si trova ricoverata nel reparto di terapia intensiva.
I CITTADINI CHIEDONO GIUSTIZIA CON UN PETIZIONE ONLINE. La vicenda di Adam Koessler sta facendo parlare molto l’opinione pubblica australiana, e sul sito change.org è stata lanciata una petizione per chiedere la sua immediata assoluzione che ha raccolto oltre 110mila firme in due settimane. “E’ disumano e ingiusto arrestare un genitore che ha agito solo per amore della sua figlia malata – si legge nell’appello della petizione – e la cura con olio di cannabis deve essere legalizzata immediatamente, come già avviene in molti altri stati nel mondo”.