Sono trascorsi poco più di tre anni da quando l’Argentina ha legalizzato l’uso medico della cannabis e ora il paese si appresta a fare un altro importante passo in avanti.
Il Ministero della Salute ha presentato un nuovo progetto di legge che consentirà la coltivazione ad uso personale di cannabis a scopo terapeutico, oltre ad autorizzarne la vendita in farmacia e la produzione delle colture da parte dello stato.
La novità più importante è senza dubbio l’autorizzazione della coltivazione da parte di privati e di gruppi organizzati in rete a patto che si registrino al programma REPROCANN. Il numero massimo di piante consentite a ogni singolo cittadino o nel caso di coltivazione in rete sarà reso noto più avanti.
Le preoccupazioni delle autorità al momento non sono tanto legate alla quantità ma alla qualità del prodotto di queste colture . “L’idea è quella di controllare il prodotto finale”, ha detto uno dei responsabili al lavoro sul programma.
L’altra importante novità introdotta è la possibilità per gli utenti non solo di importare medicinali a base di cannabis – cosa che era già consentita ma solo nei casi di epilessia refrattaria – ma anche di acquistarli da farmacie autorizzate a produrre oli, tinture o creme.
Fino ad ora, chi veniva trovato in casa in possesso di semi e piante, anche se per consumo personale e terapeutico, rischiava fino a un massimo di 15 anni di carcere.
