And the winner is…
Cercare e trovare questo breeder si traduce esattamente con il nome che gli appartiene: Chimera. Presto racconteremo la storia di questo eccentrico mistico contadino che vive nelle montagne del British Columbia in Canada; per ora vi presentiamo solo una delle sue fantastiche creazioni.
Mental Floss: Il suo nome la dice lunga sul feeling che si crea con questa meravigliosa genetica frutto dell’incrocio tra “la vera dj short Blueberry” e Cotton candy (vecchia conoscenza anch’essa canadese) stabilizzato per cinque generazioni da mr. Chimera. Questo strain cresce molto rapidamente con rami forti che non necessitano di sostegni anche in fioritura avanzata. Grazie al suo vigore infatti, non è raro veder apparire i prefiori già nella 3°/4° settimana di vegetativa.La sua ecletticità la fa adattare bene ad ogni tecnica di coltivazione. Si presenta con 2 diversi fenotipi: nel caso le si volesse trovare un difetto, i differenti momenti di maturazione dei 2 fenotipi, forse sono l’unica leggera pecca che rendono il raccolto più atteso. Entrambi sono molto rapidi, se si pensa che il più sativo è ben maturo già al 65° giorno e quello più compatto ed “accestato” in soli 55.
Mental Floss ama la dieta media, anche se alcuni coltivatori mi riferiscono che non disdegna discrete dosi di azoto e magnesio. Buona la resistenza alle muffe del fenotipo più compatto, un pò meno quello sativo. Aiutatevi con del tricoderma. La prefioritura parte più velocemente con lampade dai 400W in su, anche se ha dato discreti risultati con le fluorescenti compatte. Fate attenzione alle piante che mostrano i gambi color viola e tenetele da conto; laddove le temperature scendono un pochino aspettatevi qualcosa di meraviglioso. Le tinte bordeaux, viola, amaranto, ocra che potete ammirare nelle foto rispecchiano esattamente l’autunno delle conifere canadesi. La sua bellezza, converrete con me, è paragonabile ad un mazzo di rose da regalare alla vostra bella.
La vera chicca di questo strain sono le proprietà organolettiche, molto complesse e cangianti tra i 2 fenotipi. Molti convergono che il sapore di liquirizia “skunkettoso” predomina in questa pianta, altri la definiscono tagliente e inconfondibile da non assomigliare a nessun altra varietà. Il muschiato-terroso predomina nel fenotipo più rassomigliante a blueberry. Trionfa tra gli amanti dell’incensato da chiesa l’altro fenotipo più sativo, con note più esotiche secondo alcuni.
Chi ha coltivato questa pianta in America e Canada la ritiene una delle più potenti mai prodotte. Uno di essi racconta di essersi perduto ed averci messo quasi un ora ad uscire dal palazzo del suo amico dopo un party con mental floss. Eccellente il suo fumo da estrazione. Alcuni esperti “hashmaker” raccontano che “Mf” ti spedisce in un sogno ad occhi aperti. Ottime le proprietà medicinali visto l’alto contenuto di cbd. Generoso anche il raccolto soprattutto in outdoor. Una cosa è certa se coltiverete con Chimera, sarete senz’altro i primi in Italia…
Narrerò brevemente la storia di questa regina proveniente dal Sud Africa creata da Tony breeder della Eva Seeds, un incrocio ben riuscito di sativa e un potente maschio indico. La African Free è una pianta che si presenta bassa e cespugliosa, con internodi molto ravvicinati tra loro e un buon rapporto fiori/foglie, perfetta per l’indoor e molto produttiva in Outdoor. Nei test è risultata stabile ed omogenea e molto adatta alla TECNICA S.o.g. fino ad un massimo di 16-25 piante per metro quadro, grazie alla sua statura e particolare tendenza a fiorire quasi principalmente nella parte apicale la rende indicata sia per ambienti molto piccoli sia nell’ impiego in impianti idroponici o aeroponici in cui la distanza tra ogni vegetale e minima. Nella fase di fioritura sviluppa dei fiori compatti con calici molto grandi e una abbondante produzione di resina, è sorprendente come una sativa sia pronta in appena 8-9 settimane.
L’ Aroma è un mix che unisce frutti tropicali e un intenso odore di muschio, grazie al genitore indico nelle ultime settimane produce delle vere e proprie pepite imbiancate di tricomi di Thc. Se conservata e conciata per 2-3 mesi esalterà il proprio aroma e gusto rendendola quasi paradisiaca! Gustandola si avverte un sapore intenso e fruttato che appaga a pieno anche il fumatore più esperto, l’ effetto è soprattutto celebrale tipico da Sativa anche se dopo alcuni Joint si fa sentire la presenza dell’Indica rendendolo potente e duraturo. Ottimo anche il suo hashish d’estrazione. Pianta molto produttiva e resiste alle muffe ma come dichiarato dalla Eva seeds non tollera le temperature inferiori ai 18°c.
A parere di molti è uno degli strain più interessanti proveniente dalla caliente Spagna, venduta nella sola forma femminizzata e in pacchetti da 5-10 semi una vera chicca per i Growers! Uno scorcio d’ Africa nella tua growroom che saprà sicuramente soddisfarti e liberarti completamene!
in collaborazione con Michael