Anche la Francia ha approvato l’utilizzo di cannabis terapeutica (per ora in via sperimentale)
Ormai isolata tra i paesi dell’Europa occidentale, anche la Francia si appresta a rimuovere il divieto per l’uso di cannabis a fini medici. Il ministero della Salute ha pubblicato il decreto con il quale si regolamenta la sperimentazione della cannabis terapeutica.
La sperimentazione inizierà il 31 marzo 2021 e prevede la partecipazione di 3.000 malati di patologie per le quali è riconosciuto a livello scientifico il potenziale beneficio della cannabis, e sui quali non abbiano avuto successo le terapie convenzionali. I medici e i farmacisti interessati dal progetto dovranno seguire una formazione obbligatoria e i farmaci saranno forniti gratuitamente.
La sperimentazione sarà supervisionata dalla Direzione Generale della Sanità (DGS) – ente che per lungo tempo ha cercato di bloccare il progetto – così come la valutazione finale sui risultati dopo un anno di sperimentazione. Se questi verranno giudicati positivi si provvederà quindi a legalizzarne l’uso medico in modo definitivo.
Un piccolo passo avanti per uno dei paesi maggiormente ancorati al proibizionismo in Europa. La Francia infatti ancora vieta il commercio di cannabis light – misura per la quale è stata criticata anche dalla Corte di giustizia dell’Unione europea – e solo recentemente ha depenalizzato il consumo personale di erba, sostituendo il carcere con una multa.