CannabisHigh times

Anche il Cile sta per legalizzare la cannabis

canabis cileLa Camera del Cile ha approvato ad ampia maggioranza un disegno di legge che mira a riformare le politiche sulle droghe del paese, consentendo il possesso fino a 10 grammi di cannabis e la coltivazione di sei piante. Il paese potrebbe diventare il secondo stato sudamericano a depenalizzare uso e coltivazione di droghe leggere dopo l’Uruguay, anche se a differenza di quest’ultimo il disegno di legge non prevede la vendita di cannabis da parte dello stato né la possibilità per i consumatori di associarsi in cannabis social club.

LA PROPOSTA DI LEGGE. Oggi in Cile è ancora in vigore la legge sulle droghe approvata negli anni ’70 dal dittatore Pinochet, che prevede sino a 15 anni di carcere per la coltivazione di cannabis. Il disegno di riforma, appoggiato dalla coalizione di centro-sinistra della presidente Michelle Bachelet, dovrà ora essere esaminato dal Comitato per la Salute che potrà proporre eventuali modifiche, dopo di che dovrà tornare alla Camera per un nuovo voto e quindi passare al vaglio definitivo del Senato. Occorreranno sicuramente ancora alcuni mesi, ma la strada appare in discesa.

LA SVOLTA DEL GOVERNO BACHELET. Il Cile è da sempre considerato uno dei paesi più conservatori dell’America Latina, ma negli ultimi anni questa tendenza sta rapidamente cambiando. Il governo di centro-sinitra ha approvato una serie di aperture verso i diritti personali e civili, tra i quali l’approvazione delle unioni civili anche tra persone dello stesso sesso nello scorso aprile. Per quanto riguarda la cannabis mei mesi scorsi l’amministrazione della capitale Santiago ha permesso la prima coltivazione autorizzata di cannabis terapeutica all’interno dei confini dello stato.



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio