Importanti studi, compiuti da eminenti studiosi, dimostrano che anche gli antichi ebrei facevano uso di Cannabis, nota come Kaneh e Kaneh Bosm. Sembra che fossero soliti mescolarla all’olio per l’unzione e all’incenso.
Molto affascinante è la storia del profeta Esdra che ne faceva uso mescolandola al vino. Originario della Babilonia, vissuto ai tempi del re persiano Dario, Esdra rivestì un ruolo molto importante presso i persiani in qualità di scriba. Probabilmente, la carica di prestigio che ricopriva, gli consentì di conoscere gli usi di questo popolo che faceva uso di Cannabis. Esdra racconta di una tazza contenente un liquido apparentemente simile all’acqua, ma color fuoco. Il profeta, dopo aver bevuto questa sostanza a base di Cannabis, scrisse dei suoi effetti prodigiosi. Notò che la sua memoria era notevolmente migliorata e avvertiva la sensazione di gran saggezza.
La storia di Esdra rappresenta solo l’ennesima testimonianza della diffusione della Canapa nel mondo antico. Come lui anche lo storico Erodoto scrisse degli Sciti, soliti a fare uso di semi di Canapa in particolare.
In diversi siti archeologici che risalgono a più di 4.000 anni fa sono state trovate tracce della presenza e del consumo di Canapa. Alla luce di queste importanti scoperte, appare chiaro che la Cannabis non è un fenomeno del nostro tempo ma il retaggio di antiche e diffuse consuetudini.
