Atleti e CBD: storico accordo tra la lega di arti marziali e Aurora Cannabis Inc.
Il binomio Cannabis e sport non è mai stato molto popolare, soprattutto per via dei pregiudizi che vorrebbero i consumatori di erba come dei perfetti fannulloni, al contrario degli amanti dello sport da sempre considerati gente dinamica e attiva.
La realtà però è un’altra, soprattutto ora che i tempi stanno evolvendo e che il tema cannabis è finalmente al centro del dibattito, grazie anche alla ricerca scientifica che ha iniziato a smontare i pregiudizi che si sono radicati negli anni.
Molti atleti di primo piano non si nascondono più e anzi decantano le bontà della cannabis per coloro che praticano sport. Gli esempi più eclatanti sono quelli di Usain Bolt e Michael Phelps, due campioni olimpici che hanno battuto tutti i record possibili. A loro si sono aggiunti di recente cestisti del NBA e lottatori della celebre UFC (la principale lega di arti marziali miste), uno di questi ultimi si è presentato alla conferenza stampa post incontro munito di vaporizzatore al CBD. Nate Diaz, questo il nome del fighter, ha raccontato ai giornalisti i benefici del cannabidiolo per chi, come lui, pratica sport di contatto, e lo ha fatto ancora prima che l’Agenzia mondiale antidoping (AMA) rimuovesse il celebre composto non psicoattivo della marijuana dalla lista delle sostanze proibite.
A seguito di questa decisione dell’AMA, la stessa lega di arti marziali miste ha dichiarato tramite il suo sito di aver raggiunto un accordo globale, multimilionario e senza precedenti con Aurora Cannabis Inc. L’obbiettivo di questo accordo è quello di svolgere ricerca clinica per studiare la relazione tra i prodotti a base di CBD e il benessere degli atleti. La partnership prevede inoltre lo sviluppo di prodotti CBD e in parallelo una campagna mirata di informazione e di sensibilizzazione.