Alcol, la vera droga di passaggio: nuovo studio
L'alcol come porta d'ingresso per le droghe: un nuovo studio ribalta le credenze sulla cannabis come sostanza di passaggio
La cannabis è una droga di passaggio? No, anzi. Questo nuovo studio, unico nel suo genere, si muove in una direzione completamente opposta. Secondo gli studiosi infatti è l’alcol, provato generalmente per primo dai giovani, che potrebbe portare all’uso di altre sostanze.
Da quanto riportato nel documento, nel 2022 quasi 145 milioni di americani, quasi il 45% della popolazione, viveva in uno stato in cui vigeva qualche forma di legalizzazione della cannabis. Nonostante ciò, permaneva la preoccupazione che la cannabis potesse portare all’utilizzo di sostanze stupefacenti cosiddette “pesanti”.
Volendo approfondire, gli autori hanno verificato quanti giovani hanno sperimentato la cannabis prima dell’alcol e del tabacco e se questo, nel corso della loro vita, avesse favorito l’assunzione di altre sostanze.
I GIOVANI PROVANO PRIMA L’ALCOL CHE LA CANNABIS
“Nessuno studio a nostra conoscenza ha esaminato se l’uso di cannabis prima di alcol e tabacco rispetto all’uso di cannabis alla stessa età dell’alcol o del tabacco aumenti il rischio di segnalare l’attuale uso di poli-sostanze e di altre droghe”, hanno iniziato i ricercatori che hanno analizzato i dati di oltre 8mila ragazzi.
Dati raccolti in uno studio precedente chiamato Population Assessment of Tobacco and Health (PATH) in cui veniva chiesto ai giovani (12+) e agli adulti (18+) se avessero mai fatto uso di alcol, tabacco o cannabis e, nel caso di risposta affermativa, a che età l’avessero provati per la prima volta.
I risultati hanno evidenziato che iniziare a consumare cannabis prima di alcol e tabacco era una possibilità “relativamente rara“, infatti, solo il 9% delle persone che hanno fatto uso di cannabis ha riferito di aver iniziato prima con la cannabis che con alcol e tabacco. Molto più comune invece (circa il 21,8%) l’abitudine di iniziare ad assumere cannabis alla stessa età in cui sono stati provati per la prima volta alcol o tabacco.
La scoperta più rilevante però è che, secondo i ricercatori, “Coloro che hanno provato la cannabis prima dell’alcol e del tabacco sembravano avere meno probabilità di sviluppare problemi di abuso di sostanze rispetto a coloro che hanno provato la cannabis alla stessa età in cui hanno provato almeno un’altra sostanza”.
Gli autori concludono sottolineando che: “L’alcol viene provato nella stragrande maggioranza dei casi prima del tabacco o della cannabis – e che iniziare a consumare cannabis prima dell’alcol e del tabacco – può persino proteggere dal futuro uso di alcol”.
LA CANNABIS NON È UNA DROGA DI PASSAGGIO: ALTRI STUDI CHE LO ATTESTANO
Pubblicato sulla rivista scientifica Psychological Medicine, lo studio per valutare se la cannabis fosse una droga di passaggio è stato condotto su 4mila gemelli, dei quali il 40% in Colorado, in cui l’uso ricreativo della cannabis è consentito, e il 60% in Minnesota, dove invece la cannabis non è legale.
Alla fine il Dr. Christian Hopfer, coautore della ricerca, ha dichiarato che: “la legalizzazione non sembra aumentare il rischio di disturbi da uso di sostanze“, incluso il disturbo da uso di cannabis. E che non c’è alcun legame tra la legalizzazione e i problemi cognitivi, psicologici, sociali, relazionali o finanziari degli individui di cui gran parte della popolazione teme.
Sono diverse infatti le testimonianze registrate nei paesi in cui la cannabis è legale, come lo studio scientifico pubblicato sul Journal of American Medical Association (JAMA), che, contrariamente alle tesi proibizioniste, ha evidenziato che la legalizzazione della cannabis non fa aumentare il consumo di cannabis tra i giovani.