Universo: l’album di debutto di Mara Sattei
C’è chi ha definito quest’album, il primo ufficiale di Mara Sattei, un album di tha Supreme, ma cantato da una voce al femminile. Il secondo è a tutti gli effetti il deus ex machina di “Universo”, di cui firma la produzione, nonché il fratello più piccolo della cantautrice romana.
Tha Supreme ha inventato a tutti gli effetti un marchio di successo che in molti hanno provato a replicare negli ultimi tempi a partire dalle linee melodiche potentissime e da quel modo di cantare volutamente strano, in questo caso più che a repliche sembra di assistere ad episodi originali, basti ascoltare pezzi come “Ciò che non dici”, “Shot”, “Sabbie mobili”, “Perle”.
Mara Sattei, all’anagrafe Sara Mattei, però non è una semplice proiezione dell’ex enfant prodige del rap italiano, il suo nome circola da un pezzo tra i seguaci della nuova scena urban e pop perché la ragazza ha stoffa di per sé come hanno ampiamente dimostrato i singoli usciti in coppia con Carl Brave e Gazzelle, presenti anche nell’album insieme ai feat di Tedua, ThaSup e Giorgia. Con metriche serrate, neologismi e libertà di linguaggio, intonazione precisa e estensione notevole, melodia accattivante e super orecchiabile, Mara Sattei è un’artista già riconoscibile, originale e rilevante nella nuova generazione della musica italiana.