Airola (M5S): Quella di Giovanardi è una provocazione. Daremo Battaglia
“Quella a cui abbiamo dovuto assistere oggi è una vera assurdità. Il firmatario di una legge dichiarata incostituzionale che è stato chiamato a fare da relatore al nuovo decreto sulle droghe”, ad affermarlo è Alberto Airola, senatore del Movimento 5 Stelle, raggiunto telefonicamente da Articolo 73. “Il Pd sulla questione delle droghe, così come sui temi dei diritti civili in generale, è completamente inchiodato dal partito di Alfano e Giovanardi: non ha nessuna intenzione di mettere a rischio la vita del governo per questo tipo di tematiche”.
GIOVEDI’ IL VOTO IN COMMISSIONE. Oggi nella prima seduta davanti alle Commissioni Giustizia e Sanità del Senato, vi è stata solo una prima introduzione, ma nessuna vera e propria discussione sul decreto sulle droghe. Le commissioni si riuniranno nuovamente giovedì, giorno nel quale dovrebbe arrivare anche il voto. Mentre martedì prossimo il decreto (già approvato alla Camera) dovrebbe passare in aula, dove dovrà essere votato entro il 20 maggio. “Il Movimento 5 Stelle darà battaglia e vediamo cosa riusciremo a fare, c’è la questione del Dipartimento Politiche Antidroga che non si capisce se sarà abrogato o no, e ce ne sono molte altre – prosegue Airola – anche se probabilmente in aula verrà posta la fiducia sul decreto o comunque faranno di tutto per non dare tempo alla discussione degli emendamenti. Mentre oggi esponenti del governo si lamentavano che c’è poco tempo per discutere di un argomento così importante. Pensate che ipocrisia”.