Un aeroporto canadese sarà il primo al mondo a ospitare un dispensario di cannabis
La proposta commerciale di Copilot, per l’aeroporto canadese di Prince George, di Columbia Britannica, potrebbe diventare il primo esempio di un’esperienza gradevole, per i viaggiatori che hanno paura di volare o attendono, smarriti ed anziosi, nei terminal.
Copilot, pioniere della cannabis per i viaggi, nel 2020 ha richiesto uno spazio in affitto presso le aree di servizio aereoportuale, per aprire un negozio al dettaglio di cannabis. Lo ha raccontato nei giorni scorsi Ganjapreneur spiegando che il progetto di Copilot, che ha nel suo motto, “Buono per la terra. Buono per le persone”, ha soddisfatto i requisiti normativi sia di Transport Canada, che della provincia di Columbia Britannica.
Daltra parte, i gestori dell’ente aeroportuale, nella dichiarazione di Gordon Duke, CEO di PGAA, hanno elogiato il sopra citato piano aziendale, che oltre a soddisfare le aspettative di nuovi partner commerciali, favorià l’ampliamento dei servizi disponibili per i propri passeggeri.
Il primo dispensario in un aeroporto in attesa della licenza
Uno degli ultimi passaggi, per ottenere la licenza commerciale, dipenderà dall’approvazione dal Consiglio Comunale della città di Price George, che è stata presentata, in prima lettura, il 10 gennaio 2022. Se l’autorizzazione dell’Amministrazione Comunale andrà in “porto”, sarà realizzato il primo negozio al dettaglio di cannabis, al mondo, in un terminal aeroportuale entro il 2022.
Dal canto loro, Owen Ritz e Reed Horton, compagni di scuola al liceo e co-fondatori del marchio Capilot, hanno sempre temuto lo stress del volo ed hanno sperimentato che l’uso della cannabis rende l’esperienza del viaggio aereo meno stressante. Secondo una loro dichiarazione, 1 canadese su 4 ha già viaggiato con la cannabis, nonostante non ci siano negozi di cannabis negli aeroporti.
All’interno del territorio Canadese è legale volare con la cannabis (fino a 30 grammi di cannabis essiccata) e può essere messa nel bagaglio a mano o in stiva. Tuttavia, è ancora illegale trasportare la cannabis e tutti i prodotti contenenti cannabis (compreso il CBD) oltre il confine canadese.
Ad ogni buon conto, è documentato nella guida del governo di Columbia Britannica, che nella zona dell’aeroporto di Prince George non è consentito fumare o svapare cannabis, sebbene i passeggeri potranno eventualmente acquistare fiori, pre-roll o vaporizzatori da Copilot per un consumo successivo. I clienti possono consumare cannabis non combustibile nelle proprietà dell’aeroporto (ad es. commestibili, bevande e topici).
In conclusione, nelle moderne forme di transito del volo, la vendita legale di cannabis, potrà migliorare le condizioni dei viaggiatori così da replicare l’affermazione di Orson Wells: “Ci sono due emozioni su un aereoplano. Noia e terrore”.
di Fazio Bartocci