Aeroponica: lascia che respirino
Le basi della coltivazione aeroponica tra limitazione di sprechi e risparmio di energia
Sei alla ricerca di un modo per coltivare cannabis in un modo più veloce e più efficiente? L’aeroponica potrebbe essere la tua nuova migliore amica. Questo metodo non usa terra o nemmeno un tradizionale impianto idroponico, ma nebulizza le radici delle tue piante con una soluzione di acqua ricca di nutrienti, aiutandole a prosperare in un ambiente ricco di ossigeno. Anche se sembra high-tech (e sì, in un certo senso lo è), in questa nuova puntata vi guiderò attraverso tutto ciò che devi sapere per iniziare a coltivare la tua cannabis usando l’aeroponica come un professionista.
I PRINCIPI DI BASE DELL’AEROPONICA
L’aeroponica è un metodo di coltivazione in cui le piante vengono coltivate con le radici sospese nell’aria e una soluzione nutritiva viene spruzzata direttamente su di esse. Niente terra, niente letti d’acqua, solo radici, aria ed umidità. Questo sistema fornisce alle radici la massima esposizione all’ossigeno, il che accelera la crescita delle piante.
Rispetto alla tradizionale coltivazione in terra o persino all’idroponica, l’aeroponica è a un altro livello. Nella terra, le radici devono spingersi attraverso il mezzo per trovare acqua e nutrienti. Nell’idroponica, le radici sono immerse nell’acqua. Ma con l’aeroponica, le radici hanno accesso diretto all’ossigeno e alle soluzioni nutritive allo stesso tempo. Ciò significa una crescita più rapida, piante più sane e rese potenzialmente maggiori.
Allora perché l’aeroponica? Semplice: è uno dei metodi di coltivazione più efficienti in circolazione. Con essa, puoi aspettarti una crescita più rapida, un migliore assorbimento dei nutrienti e un minor consumo di acqua. È anche perfetta per massimizzare lo spazio, dato che non hai bisogno di terra o grandi riserve d’acqua, inoltre è praticamente priva di parassiti.
IMPOSTAZIONE DI UN SISTEMA AEROPONICO PER LA COLTIVAZIONE DI CANNABIS
Per iniziare, avrai bisogno di alcuni strumenti essenziali:
– una growbox/room per ospitare le tue piante e mantenere le radici sospese;
– un sistema di nebulizzazione che distribuisce la soluzione nutritiva direttamente alle radici;
– una soluzione nutritiva bilanciata per le piante di cannabis.
Avrai anche bisogno di una pompa ad aria, luci per la coltivazione e un serbatoio d’acqua. Potrebbe sembrare tanto, ma una volta che lo fai funzionare, il sistema va liscio come un orologio.
Non tutte le varietà di cannabis resistono bene in un ambiente aeroponico, ma molte prosperano. Varietà a maggioranza indica tendono a crescere molto bene perché sono resistenti e possono gestire una crescita più rapida e tendono a essere più robuste.
Le tue piante di cannabis in coltivazione aeroponica hanno comunque bisogno di un buon ambiente per prosperare. Mantieni la tua stanza di coltivazione tra 20-25 °C e punta a un’umidità intorno al 60% durante la fase vegetativa, abbassandola al 40-50% durante la fioritura. Per quanto riguarda l’illuminazione, una solida configurazione a LED funzionerà alla grande, assicurati solo che ricevano circa 18 ore di luce in fase vegetativa e 12 ore durante la fioritura (per quanto concerne le piante fotoperiodiche).
GERMINAZIONE DEI SEMI E GESTIONE DELLE SOLUZIONI NUTRITIVE
Avvia i semi nello stesso modo in cui faresti con qualsiasi altro metodo, possibilmente usa dei substrati inerti, lana di roccia magari. Una volta che sono germogliati ed hai delle piccole piantine solide, è il momento di spostarle nel tuo sistema aeroponico.
Quando le piantine sono pronte, trapiantale delicatamente nel sistema aeroponico. Assicurati che le radici siano libere di penzolare nella camera d’aria e che il sistema di nebulizzazione fornisca loro direttamente quella soluzione ricca di nutrienti. Sii delicato: queste piccole sono fragili in questa fase e dovrebbero essere al buio o comunque non illuminate direttamente.
Le piante di cannabis in un sistema aeroponico hanno bisogno che la loro soluzione nutritiva sia regolata al punto giusto. Attenetevi a un mix di nutrienti bilanciato progettato per la cannabis e tenete d’occhio il vostro pH. Il punto ottimale è intorno a 5,5-6,0. Se il pH diventa troppo alto o troppo basso, le vostre piante non saranno in grado di assorbire correttamente i nutrienti potrebbero subentrare dei problemi.
Il sistema di nebulizzazione è ciò che rende unica l’aeroponica. Consiglio di impostarlo in modo che nebulizzi le radici per alcuni secondi ogni 10-15 minuti durante il giorno. Questo mantiene le radici idratate senza annegarle. Controlla regolarmente i livelli dell’acqua e la soluzione nutritiva: non lasciare che il serbatoio rimanga a secco.
Con l’aeroponica, le tue piante di cannabis cresceranno più velocemente del solito, il che è fantastico! Ma ciò significa anche che dovrai tenere sotto controllo cose come la potatura e la cimatura per mantenerle gestibili. Pota le foglie in eccesso che bloccano la luce e prendi in considerazione la cimatura delle tue piante per incoraggiare una maggiore ramificazione e rese maggiori.
PARASSITI, MALATTIE, RADICI E NUTRIENTI
La necrosi radicale può essere una vera seccatura nei sistemi aeroponici. Per prevenirla, assicurati che le radici ricevano abbastanza aria e mantieni pulito il sistema. Se noti che le tue radici diventano marroni o mollicce, è un segno di necrosi radicale. Lava il sistema, pulisci tutto e regola il programma di nebulizzazione per dare più aria alle radici e possibilmente allunga il tempo di nebulizzazione.
Uno dei vantaggi dell’aeroponica è che è quasi priva di parassiti, in quanto si trova fuori suolo, bisogna però, prestare la massima attenzione. Mantieni pulito lo spazio di coltivazione e controlla regolarmente le piante per eventuali segni di malattia. Se avessi un problema di parassiti, i metodi di controllo dei parassiti organici dovrebbero risolvere il problema.
I sistemi aeroponici si basano molto sulla loro attrezzatura, quindi una manutenzione regolare è un must. Gli ugelli intasati sono un problema comune, ma puoi evitarli usando acqua filtrata e pulendo il sistema frequentemente. Se la tua pompa si rompe, le tue radici possono seccarsi rapidamente, quindi tieni a portata di mano una pompa di riserva per ogni evenienza, non lasciare che un piccolo intoppo rovini l’intero ciclo di coltivazione, bisogna essere attrezzati di tutto punto per affrontare una coltivazione del genere.
VANTAGGI, SVATAGGI, DIFFERENZE E PREZZO
Pro:
– crescita più rapida, le piante crescono fino al 50% più velocemente nella coltura aeroponica rispetto alla coltivazione nel terreno;
– rese più elevate, con più ossigeno alle radici, spesso si ottengono rese maggiori;
– minor consumo di acqua, l’aeroponica utilizza molta meno acqua rispetto ai metodi di coltivazione tradizionali.
Contro:
– costi, installare un sistema aeroponico può essere costoso;
– manutenzione del sistema: sarà necessario pulire e controllare il sistema per prevenire guasti;
– competenza tecnica, l’aeroponica richiede un certo apprendimento, non è il metodo di coltivazione più semplice per i principianti.
Qual è la differenza tra aeroponica e idroponica nella coltivazione della cannabis? L’aeroponica nebulizza le radici con una soluzione nutritiva, mentre l’idroponica immerge le radici nell’acqua. L’aeroponica offre una migliore esposizione all’ossigeno, che può portare a una crescita più rapida.
I costi variano, ma aspettati di spendere da 500 euro in su, a seconda delle dimensioni e della qualità della configurazione che vuoi adottare.
N.B.
Mantenere le radici ben ossigenate regolando il programma di nebulizzazione e mantenendo il sistema pulito e ben ventilato è fondamentale per evitare la necrosi del sistema radicale, una delle cause più comuni che fanno fallire una coltivazione aeroponica.
La coltivazione aeroponica è migliore della coltivazione in terra per la cannabis, ma è più complessa e costosa rispetto ai metodi basati sul suolo. Coltivare usando l’aeroponica potrebbe sembrare difficile all’inizio, ma una volta che ci si prende la mano, è un modo altamente efficiente e gratificante di coltivare.
SFIDE E COSIDERAZIONI
I sistemi aeroponici sono più complessi delle tradizionali configurazioni di coltivazione. Richiedono una buona comprensione della meccanica del sistema per prevenire e risolvere problemi come l’intasamento degli ugelli di nebulizzazione o guasti alle pompe.
Una manutenzione regolare è fondamentale per garantire il corretto funzionamento del sistema e prevenire guasti che potrebbero mettere a repentaglio l’intero raccolto.
I costi iniziali per l’installazione di un sistema aeroponico possono essere significativi, soprattutto per i modelli di fascia alta che offrono maggiore controllo e automazione.
È importante che i potenziali utenti considerino il ritorno sull’investimento, poiché i costi iniziali più elevati possono essere compensati da rese più elevate e cicli di produzione più rapidi.
CURVA DI APPRENDIMENTO
Per i coltivatori che passano dai sistemi basati sul suolo o da altre forme di sistemi idroponici all’aeroponica, è necessario un periodo di apprendimento.
Comprendere le specificità dell’erogazione dei nutrienti, delle tempistiche del sistema e dei controlli ambientali può richiedere tempo e potrebbe richiedere alcuni tentativi ed errori, ma è tutta esperienza accumulata che arricchirà il vostro bagaglio culturale di competenze.
I sistemi aeroponici fanno molto affidamento sull’elettricità per alimentare luci, pompe e sistemi di controllo. Questa dipendenza aumenta il rischio di perdita di raccolto durante le interruzioni di corrente, a meno che non siano installati sistemi di backup.
Anche il consumo energetico può essere un fattore da tenere in considerazione per chi desidera mantenere un basso impatto ambientale (o un basso profilo).
Per affrontare queste sfide servono diligenza e la volontà di imparare e adattarsi. Tuttavia, per coloro che padroneggiano le tecniche, l’aeroponica può offrire vantaggi ineguagliabili nella qualità e nell’efficienza della coltivazione. In un mondo in continuo cambiamento dove le risorse idriche si fanno sempre più preziose, la possibilità di risparmiare molti litri di acqua risulta allettante, eppure bisogna comprendere come da una parte si elidono gli sprechi, mentre dall’altra si ha sempre più bisogno di energia per alimentare la nostra quotidianità. Un po’ come un cane che rincorre la sua stessa coda, in un loop infinito, di cui la nostra società risulta essere accurato dipinto.
