Addio Pino Cucci…
Pino non c’è più, ci ha lasciato la notte delle stelle cadenti, dopo dieci anni di lotte insieme. Pino era uno di noi ancora prima che il P.I.C. nascesse, ha scoperto la possibilità di curarsi con la canapa dalla tv, e ha deciso di provare, senza pregiudizi, lui l’ingegnere con famiglia, con una bimba piccola, che non ne sapeva nulla di questa pianta e non aveva neanche mai fumato una sigaretta, ma con una grande speranza di poter alleviare quei disturbi che la malattia gli provocava.
Da allora dei benefici ottenuti ne ha parlato al mondo intero senza nascondersi, senza paura.
Pino, è anche grazie a te che abbiamo fatto tanti grandi passi avanti eottenuto tante piccole vittorie. Hai preso a cuore la “nostra” battaglia, come anche le altre che portavi avanti, hai costruito e gestito il sito del P.I.C. in tutti questi anni, hai lottato con le unghie e con i denti per i diritti di tutti, scomodando spesso anche i potenti.
Nonostante le difficoltà e gli impegni, sempre presente e disponibile agli incontri, al quirinale, al ministero, alla regione, nelle interviste, ai convegni, alle assemblee, “sul campo” con gli altri pazienti, nelle scaramucce verbali con Gasparri o Pozzilli, alla Million…
Fra i primi in Italia ad ottenere legalmente l’importazione di Cannabis medicinale dall’Olanda, e successivamente a convincere la sua Asl della economicità della cura da lui scelta rispetto ad altre meno efficaci, più dannose e molto più costose, tanto che la sua Asl è diventata una fra le pochissime dove la Cannabis olandese è a loro carico.
Sembra incredibile, ma il leone di Monterotondo, prezioso amico sincero ed affidabile, non c’è più. Per tutti gli im-pazienti del P.I.C., il venir meno della sua tranquilla determinazione è un colpo durissimo.
Ci impegniamo tutti perchè la tua bandiera di guerriero della cannabis medica continui a sventolare in mano ai tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerti, nelle prossime battaglie per il diritto alla salute. Ma Pino non era solo: ha avuto la fortuna di avere a fianco una donna speciale sempre pronta a sostenerlo e soprattutto a preparargli i mitici “biscottini” e anche a lei e alla piccola Letizia vanno il nostro ringraziamento e il più caloroso abbraccio.
P.I.C. (Pazienti Impazienti Cannabis)