Addestrati a ignorare la cannabis: la nuova vita dei cani poliziotto dopo la legalizzazione negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti gli effetti della legalizzazione si fanno sentire anche sulla popolazione dei cani poliziotto. Ora che in moltissimi stati la cannabis non è più tra le sostanze proibite, gli animali non vengono più addestrati per riconoscerla e segnalarla ai loro colleghi umani.
La nuova generazione di cani poliziotto, laddove la cannabis è considerata legale, svolge quotidianamente la propria funzione dando la caccia alla cocaina, all’eroina, alla metanfetamina e all’MDMA. Di nuovo c’è che l‘odore della cannabis gli è indifferente.
Addestrare un cane a ignorare la cannabis è semplice, basta escluderla fin dall’inizio dalle sostanze che gli vengono insegnate a riconoscere durante un lungo training di circa 400 ore. Diversamente, fargli disimparare quello per cui è stato addestrato, o una parte di esso, per stare al passo con il cambiamento della politica sulle droghe è infinitamente dispendioso in termini di tempo e denaro.
Ecco perché per la vecchia generazione di cani poliziotti è scattato il prepensionamento. Molti sono andati a vivere nelle case dei poliziotti che erano soliti accompagnare, altri sono stati destinati a privati cittadini selezionati accuratamente dalla polizia. Infatti, per evitare che qualcuno potesse sfruttare la peculiarità di questi cani per fini personali, al pubblico non ne è stata permessa la possibilità di adottarli.