Acidi umici e acidi fulvici
Gli Acidi Umici sono molecole organiche molto lunghe che, grazie alla loro natura di tipo colloidale, “complessano” grandi quantità di elementi nutritivi e li veicolano alle piante.
Gli Acidi Fulvici sono capaci di neutralizzare nel terreno i residui di molecole di pesticidi e le sostanze tossiche emesse dalle radici delle coltivazioni. Stimolano il sistema immunitario delle piante e aumenta la loro resistenza alle malattie. Intensificano i processi fotosintetici anche in condizioni di “giorno breve” e durante prolungati periodi nuvolosi. Promuovono la divisione e la distensione cellulare.
In applicazione al terreno:
• Migliorano le caratteristiche microbiologiche, fisiche e chimiche del terreno.
• Incrementano lo sviluppo, la salute e l’attività radicale delle piante.
• Favoriscono la rigenerazione e la riduzione della salinità dei suoli trattati.
• Permettono il risanamento del terreno, “immobilizzando” i residui delle molecole di sostanze tossiche emesse dalle radici e ne favoriscono la successiva degradazione.
• Contribuiscono a contenere un eccessivo lussureggiamento vegetativo, mantenendo le piante più “compatte” e garantiscono così un miglior equilibrio tra fase vegetativa e fase riproduttiva.
• Grazie alla loro capacità complessante e veicolante garantiscono una maggiore assimilazione degli elementi nutritivi presenti nel terreno e di quelli dei fertilizzanti con cui vengono associati.
In applicazione fogliare:
• Complessano e veicolano i principi attivi con i quali si associano.
• Intensificano l’attività fotosintetica e la produzione di sostanza secca, anche in condizioni di scarsa luminosità.
• Partecipano e regolano i processi metabolici, grazie alla loro azione simil-ormonale.
• Inducono maggiore resistenza alle malattie.
PROPRIETÀ COLLOIDALE
L’elevato peso molecolare e la densità di gruppi funzionali acidi sono responsabili delle proprietà colloidali dell’humus. L’humus si comporta come un colloide idrofilo, elettronegativo ai valori ordinari di pH nel terreno. Il suo stato fisico normale è quello di colloide flocculato, soprattutto nei suoli con reazione da leggermente acida a moderatamente alcalina (pH<8,5). Nei suoli fortemente alcalini (pH>8,5) è allo stato disperso.
ACIDITÀ, SCAMBIO E CHELAZIONE
Le proprietà acide dell’humus sono dovute ai gruppi carbossilici e ai gruppi fenolici. Trattandosi di acidi deboli, la dissociazione aumenta con il pH: a valori normali sono i gruppi carbossilici ad essere dissociati, mentre a valori di pH elevati si dissociano anche i gruppi ossidrile dei fenoli. La formazione di cariche negative dovute alla dissociazione acida, oltre ad attribuire all’humus le caratteristiche di un colloide elettronegativo, è all’origine di fondamentali proprietà chimiche:
• Capacità di scambio cationico. Le cariche negative sono neutralizzate con l’assorbimento di cationi (ioni H+ e Al3+ in terreni molto acidi, cationi metallici (Ca2+, Mg2+, K+, ecc.). Per mezzo dello scambio ionico l’humus trattiene le basi di scambio preservandole dal dilavamento e rilasciandole gradualmente. Questa proprietà assume una notevole importanza nel
caso dell’humus, dal momento che la CSC è mediamente molto più alta di quella dei minerali argillosi. La capacità di scambio cresce all’aumentare del pH per la relazione che lega quest’ultimo al grado di dissociazione acida dell’humus.(come sopra)
• Potere tampone. In virtù delle deboli proprietà acide dell’humus e della presenza di basi di scambio adsorbite sulla sua superficie (in condizioni ordinarie di pH), l’humus ha un elevato potere tamponante nei confronti delle variazioni di pH: nel primo caso, in presenza di acidi, rilascia basi di scambio e assorbe ioni idrogeno riducendone pertanto l’attività nella soluzione circolante; nel secondo caso, in presenza di basi, assorbe cationi metallici e rilascia ioni idrogeno i quali neutralizzano gli ioni idrossido. In virtù di queste proprietà il potere tampone verso l’acidificazione cresce all’aumentare del pH, mentre verso l’alcalinizzazione cresce al diminuire del pH. Nei terreni a reazione neutra o leggermente acida, il potere tampone si manifesta con la maggiore intensità sia verso l’acidificazione sia verso l’alcalinizzazione, opponendosi efficacemente alle variazioni verso reazioni anomale. Al contrario, nei terreni acidi e alcalini, questa proprietà rappresenta una condizione sfavorevole in quanto si oppone agli interventi di correzione.
• Chelazione. Grazie alla presenza di gruppi carbossile e ossidrile adiacenti, l’humus ha proprietà chelanti nei confronti dei microelementi (ferro, rame, zinco, ecc.) in quanto forma legami organo-metallici che li preservano dall’insolubilità. Questo fattore sta alla base dell’efficacia dei fertilizzanti organici fermentati, nei quali le parti colloidali sono legate con i nutrimenti primari, e una volta immessi nel terreno riescono a sprigionare la loro forza con la massima azione senza impedimento alcuno da parte dei fattori limitanti.