Aceto per recuperare l'oro dai circuiti stampati
I ricercatori dell’Università di Saskatchewan in Canada hanno trovato un metodo economico, veloce ed ecologico per estrarre l’oro dai circuiti di apparecchi elettrici ed elettronici.
Fino ad oggi per recuperare un kg di oro venivano spesi in media 1.520 dollari, contro i 66 calcolati col nuovo processo, che è in grado di sciogliere il metallo aureo in soli 10 secondi, lasciando tutti gli altri componenti intatti, con la conseguente possibilità di un loro riciclo.
I metodi tradizionali utilizzati sono sostanzialmente due: sciogliere tutto a temperature superiori ai 1000 gradi, utilizzando un’elevata quantità di energia per raggiungerle e rilasciando gas tossici. In alternativa usare solventi liquidi che contengono (tra gli altri) cianuro, elemento non solo costoso ma anche altamente tossico che crea scarti non riciclabili che impattano in modo sostanzioso nelle discariche.
L’alternativa è utilizzare dell’acido acetico (si, aceto!) unito a un ossidante per separare l’oro, senza alterare rame, nichel, ferro e altri elementi che possono quindi essere riciclati.
Una vittoria su tutti i fronti! Si spende meno, si impiega meno tempo e si lascia la possibilità ad altri materiali di poter prendere nuova vita.