A Rotterdam nascono le piazze d’acqua
Entro il 2025 Rotterdam sarà una città a prova di cambiamenti climatici. La cittadina olandese raccoglie la sfida ecologica del momento e mette a punto nuove strategie. Uno dei punti di rilievo del restyling urbano prevede la nascita di un nuovo concetto di piazza: le water square, piazze d’acqua, appunto.
Per water square si intende uno spazio urbano concepito come area di gioco o relax e caratterizzato da un aspetto “variabile” o – per dirla in altri termini – elastico, rispetto alle condizioni climatiche. In pratica rimarrebbero luoghi asciutti per la maggior parte dell’anno, mentre in caso di precipitazioni si trasformerebbero in vere e proprie “piazze d’acqua”, allagate ad hoc per un periodo rigorosamente a termine che, per motivi igienici, non dovrebbe superare le 32 ore.
Con piogge di scarsa intensità, le water square svolgerebbero una semplice funzione di “raccolta disciplinata” delle acque piovane, che prima di essere riutilizzate, verrebbero immagazzinate in bacini di stoccaggio nascosti; in caso di precipitazioni particolarmente intense, invece, si trasformerebbero in un vero e proprio bacino di decantazione delle acque piovane, che verrebbero poi immesse nel sistema fognario in modo graduale, per evitare problemi di sovraccarico.
L’aspetto interessante, è che – anche in fase di allagamento – le piazze manterrebbero il loro carattere ludico e la loro fruibilità da parte dei cittadini, che potrebbero approfittare di giochi d’acqua pensati soprattutto per i bambini. Proprio a Rotterdam, infatti, sono già visibili due esempi più di water square: la Bellamyplein water plaza e soprattutto la Benthemplein water square.