A Orticola 2015 fra mele antiche, piante carnivore e ortensie non forzate
Anche quest’anno abbiamo visto giovani coltivatori e selezionatori ma pochi giovani compratori e appassionati di giardinaggio legale. In prevalenza donne. Gli uomini continuano a considerare il giardinaggio come lesivo della propria mascolinità. Meglio così, ero beato fra donne e fiori.
Orticola di Lombardia è un’associazione senza fini di lucro che dal 1854 si occupa di vivaistica e tutela del patrimonio botanico. Negli ultimi anni anche nella fiera milanese di maggio è emerso il recupero di varietà antiche e autoctone. Ma non mancavano anche i soliti fiori fucsia e blu elettrici.
I Frutti Antichi di Enzo Maioli hanno catturato per primi la nostra attenzione. Merita una visita il suo sito web anche per capire alcune cose su quello che mangiamo e quello che potremmo mangiare. Al momento ci sembra il miglior sito aziendale e commerciale italiano di botanica pratica, giardinaggio e salvaguardia delle varietà.
Ancora antichità da Belfiore, che qui presentava i fichi antichi. Interessante anche il loro sito web. Speriamo le signore giardiniere non facciano diventare il frutto autoctono una moda da sfilare come i loro cagnetti e cagnoni di razze pregiate e delicate che si vedevano in giro a Orticola.
Cosa sono le piante forzate me lo hanno spiegato al vivaio Tara. Una pianta adulta viene ibernata prima della fioritura. Quando la tirano fuori questa esplode in mille fiori e frutti di aspetto rigoglioso che vengono immediatamente venduti alle solite signore coi cani. Ovviamente dopo il trauma termico e magari altre cure chimiche le piante risultano poco resistenti e spesso di breve vita. Questo trucco funziona bene con le ortensie, ma le piante dei Vivai Tara non hanno subito questo genere di violenze. Sono certo però che i lettori di Dolce Vita non si scandalizzano per la forzatura delle piante.
Piante carnivore al vivaio Un Angolo di Deserto. Belle da vedere e affascinanti nel loro comportamento. Riportiamo il sito web del vivaio e questo sito dedicato alla loro coltivazione. Chiudiamo con le sculture viventi nate dalle piante grasse e ricordiamo che la stagione delle fiere del giardinaggio prosegue in tutta Italia. Fra una Spannabis e un’Indica Sativa, magari inseriamole nei nostri itinerari, giusto per togliere alle signore di mezza età il dominio sul mondo del giardinaggio legale.