A New York i tetti si colorano di spazi green
New York, oltre ad essere una città in perenne movimento, ha recentemente svelato un nuovo e incredibile volto: la passione per l’agricoltura, allo scopo di incrementare notevolmente la produzione di cibi sani e sostenibili. A questo punto, molti penseranno a grandi distese di terra da riempire di piante che forniranno un abbondante raccolto.
Il problema, però, è che a New York non ci sono terreni coltivabili, e allora, come si fa? Niente paura, i newyorkesi non si sono persi d’animo e hanno avuto un’idea ingegnosa che proietta l’agricoltura nell’Olimpo della tecnologia e sfrutta spazi che puntano decisamente in alto. I tetti della dinamica e rutilante metropoli statunitense diventano sorprendentemente green, utilizzando serre idroponiche di ultima generazione, da cui sono rigorosamente banditi i pesticidi e i fertilizzanti, nemici giurati della salute. Trionfa l’energia rinnovabile che consente la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, a tutto vantaggio dell’ambiente e a beneficio delle tavole degli abitanti della Grande Mela pronte ad accogliere prodotti di prima qualità.
L’audace ed ingegnosa iniziativa prevede anche il raccordo con le grandi catene di distribuzione come Whole Foods Market e garantisce la disponibilità locale di frutta e verdura anche d’inverno. L’agricoltura rimane, dunque, un importante motore dell’economia, con una particolare attenzione alla cura dell’ambiente e un occhio di riguardo per la salute.