A lungo termine la cannabis riduce i sintomi da stress post traumatico
Secondo i dati pubblicati dalla rivista Cannabis and Cannabinoid Research, i pazienti affetti da stress post-traumatico che utilizzano prodotti a base di cannabis mostrano sintomi ridotti nel tempo, rispetto ai non consumatori.
Un team di ricercatori affiliati alla Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania, alla John Hopkins University e alla University of Colorado School of Medicine ha confrontato i sintomi nei pazienti che usano cannabis, tutti forniti di regolare ricetta medica, rispetto ai non consumatori per un periodo di un anno, notando che i partecipanti che hanno utilizzato principalmente cannabis a predominanza THC hanno riportato una riduzione della gravità dei sintomi di PTSD.
“Questo studio fornisce la prova che i tipi di cannabis disponibili nei dispensari potrebbero essere promettenti come trattamento alternativo per PTSD… L’esito principale di questo studio supporta la teoria secondo cui la cannabis dovrebbe essere testata in studi clinici come potenziale terapeutico per il disturbo da stress post-traumatico.”
Commentando i risultati, il vicedirettore di NORML (National Organization for the Reform of Marijuana Laws) Paul Armentano ha dichiarato: “I veterani hanno molte più probabilità di auto-denunciarsi per l’utilizzo di cannabis rispetto ad altri, e molti di loro attestano che la cannabis è efficace per la gestione dei loro sintomi di PTSD. Questi risultati confermano quel che hanno sempre sostenuto“.
Già nel 2014 uno studio pubblicato sul Journal of Psychoactive Drugs ha riportato che i pazienti hanno percepito riduzioni significative (il 75%) dei sintomi di stress post-traumatico durante i periodi in cui hanno usato cannabis rispetto a quando non lo facevano.