A Los Angeles una mega esplosione ha distrutto una fabbrica di olio di cannabis ferendo 11 pompieri
Una grande esplosione ha scosso il centro di Los Angeles sabato notte. Molti cittadini si sono affacciati in strada temendo un attacco terroristico, ma il botto è stato invece causato da una fabbrica dove si produceva BHO, ovvero olio di cannabis concentrato che viene estratto con l’utilizzo del gas butano. L’esplosione è stata così potente da distruggere un camion dei vigili del fuoco.
Nell’esplosione 11 vigili del fuoco sono rimasti feriti, 4 dei quali sono stati ricoverati nel reparto di terapia intensiva a causa delle severe ustioni riportate, mentre altri due sono stati collegati a ventilatori polmonari a causa dei problemi respiratori causati dall’inalazione dei vapori del gas butano. Fortunatamente nessun pompiere risulta in pericolo di vita.
Secondo quanto riportato dalla stampa i vigili del fuoco, chiamati in seguito ad una colonna di fumo che si era sviluppata dallo stabilimento, hanno iniziato a trattare il rogo come un normale incendio, non essendo stati informati dell’attività condotta nella fabbrica. Tuttavia mentre procedevano i lavori di spegnimento hanno avvertito le esalazioni di gas dall’interno. I pompieri a questo punto hanno cercato di allontanarsi dallo stabile, ma per undici di loro non vi è stato abbastanza tempo e sono stati investiti dall’esplosione. Alcuni di essi sono usciti dallo stabile con la divisa che aveva preso fuoco e sono stati salvati dai colleghi. Nessun cartello illustrava la presenza di bombole di gas all’esterno della fabbrica, motivo per il quale il proprietario è finito sotto indagine.
L’olio di hashish (BHO) è appunto il risultato di un’estrazione di cannabis ottenuta tramite gas butano. In poche parole l’estrazione si ottiene iniettando gas a pressione in un cilindro all’interno del quale è contenuta la cannabis. Il butano entrando a contatto con la cannabis si lega con i cannabinoidi andando così a creare una miscela ricca di principio attivo che può essere consumata dopo aver atteso che il gas sia evaporato. Si tratta evidentemente di una lavorazione che va fatta con molta cura coinvolgendo una materia prima pericolosa come il gas butano.