3 itinerari per scoprire l’Europa in Interrail
Fare l’Interrail è diventato nei decenni sinonimo di un'esperienza di vita, prima che di viaggio. Rigorosamente in treno e zaino in spalla in giro per l’Europa, ecco tre itinerari consigliati da Dolce Vita
Cinquant’anni anni fa l’Interrail ha dato vita a una rivoluzione nel mondo dei viaggi. Tanto per cominciare ha aperto e unito l’Europa ancora prima di altre importanti invenzioni ed evoluzioni del mercato come il programma Erasmus dell’Unione Europea o l’avvento delle compagnie aeree low cost. Nel corso dei decenni, poi, è diventato un vero e proprio movimento culturale, che ha ispirato le giovani generazioni a uscire dalla propria comfort zone e a viaggiare liberamente, seguendo le proprie curiosità.
Quando venne lanciato, nel 1972, il pass Interrail consentiva ai giovani fino ai 21 anni di esplorare 21 Paesi in treno con un solo biglietto ferroviario lungo l’arco di un mese. L’obiettivo dichiarato era quello di rimuovere le barriere a vantaggio dell’esplorazione flessibile del Vecchio Continente e il suo successo fu immediato.
Nel corso del suo mezzo secolo di storia ha permesso a oltre 10 milioni di persone di viaggiare in treno in tutta Europa, evolvendosi continuamente: oggi esistono biglietti che consentono di viaggiare in treno anche per tre mesi consecutivi fra 33 Paesi, anche oltre i confini dell’Unione, per esempio in Turchia, Montenegro, Norvegia o Bosnia ed Erzegovina. Sul portale Interrail.eu è possibile consultare tutte le tratte disponibili su ferro e, in cinque casi, via mare, così come le compagnie aderenti, che sono oltre quaranta fra pubbliche e private. Inoltre, già dal 1998, può essere acquistato da viaggiatori di tutte le età, anche per famiglie e over 60.
COME FUNZIONA IL PASS PER L’EUROPA
Nella sua “Storia meravigliosa dei viaggi in treno”, il giornalista svedese Per J. Andersson registra come “il dibattito sull’impatto ambientale degli spostamenti in aereo” abbia riportato il treno al centro dell’immaginario sul viaggio.
Il treno è a tutti gli effetti l’alternativa più sostenibile che abbiamo nel settore dei trasporti – per dare un’idea: il 90% di emissioni di CO2 in meno rispetto a un viaggio aereo, con l’ulteriore vantaggio di arrivare fino nel centro delle città – e l’Europa ha deciso di puntare su questa infrastruttura per ridurre le emissioni entro il 2050 in linea con l’Accordo di Parigi.
Non è quindi casuale che lo stesso Interrail abbia di recente trovato nuovo slancio grazie alla partnership con la Commissione UE all’interno del progetto Discover EU rivolto a chi compie 18 anni. Il programma è stato finanziato fino al 2026 con 300 milioni di euro che si traducono in biglietti di viaggio gratuiti per i neomaggiorenni. L’ultima edizione, per esempio, ne ha distribuiti ben 70mila.
Per chi di anni ne ha di più, un’idea dei costi è la seguente: un Global Pass, che consente di fare un viaggio di andata e ritorno nel proprio paese di residenza, costa 335 euro. Include 7 giorni di viaggio da usare nell’arco di un mese. Il più completo, da tre mesi ininterrotti, costa invece 902 euro. Un pass per circolare solo in Italia, infine, costerebbe circa 700 euro a una famiglia composta da due over 28 e un bambino fino a 11 anni (i pass relativi ai singoli paesi non sono infatti acquistabili senza includere un giovane nel gruppo, tranne alcune eccezioni).
IDEE DI VIAGGIO
L’Europa ha infiniti posti da scoprire e, come dimostrano le tre proposte a seguire, farlo a bordo di un treno è un’ottima opzione, slow, divertente, low cost e gentile verso l’ambiente.
- Europa alternativa
Se hai avuto la fortuna di girare molto e vuoi vedere un altro lato dell’Europa, questo itinerario di un mese salta alcuni dei grandi nomi per mostrarti città meno blasonate ma altrettanto affascinanti. Si parte da Ghent, tra le più belle e meno turistiche città del Belgio fino alla capitale gastronomica della Francia, Lione, passando per Rotterdam che con i suoi giardini spugna, fattorie galleggianti, funghi e startup innovative è una finestra sulla sostenibilità.
1. Ghent, Belgio
2. Rotterdam, Paesi Bassi
3. Lipsia, Germania
4. Varsavia, Polonia
5. Budapest, Ungheria
6. Belgrado, Serbia
7. Sarajevo, Bosnia ed Erzegovina
8. Zagabria, Croazia
9. Bologna, Italia
10. Lione, Francia– 10 giorni in due mesi con Global Pass
- Finlandia, il paese più felice del mondo
Il moderno sistema ferroviario finlandese collega tutte le città più importanti del paese, insignito dal World Happiness Report come il più felice del mondo per il quinto anno consecutivo. Le ragioni sono da individuarsi in un’educazione all’avanguardia e nei servizi che funzionano. D’obbligo qui visitare le città Helsinki, Turku, Vaasa, Tampere e Rovaniemi e godersi lo spettacolo della natura, specialmente nella Finlandia orientale, dove si trovano molti laghi. Il nord est del paese invece si caratterizza per le sue tradizioni antiche e le foreste della Wild Taiga, una vasta riserva placida e remota che infonde un enorme senso di calma e sicurezza che funge da habitat alla grande varietà di fauna selvatica.
– Pass disponibile per 3, 4, 6 o 8 giorni di viaggio nell’arco di 1 mese. Costo: da 160 a 300 euro.
- Le città europee più economiche
Il Backpacker Index per l’Europa di Price of Travel, è un buon modo per preparare i vostri viaggi soprattutto se al momento avete disponibilità economiche limitate. Qui trovate indicativamente il budget da tenere a mente per ogni città considerando le soluzioni più economiche relative a pernottamento, tour della città (soprattutto attività gratuite), cibo, bevande e trasporto pubblico. L’itinerario che segue è uno dei tanti possibili. In particolare permette di viaggiare in città storiche e affascinanti dell’Europa dell’Est con un budget davvero minimo, tra i 20 e i 30 euro al giorno.
1. Varsavia, Polonia
2. Cracovia, Polonia
3. Český Krumlov, Repubblica Ceca
4. Bratislava, Slovacchia
5. Budapest, Ungheria
6. Zagabria, Croazia
7. Belgrado, Serbia
8. Sarajevo, Bosnia-Erzegovina
9. Sofia, Bulgaria
10. Bucarest, Romania– I treni notturni e ad alta velocità prevedono un sovraprezzo per la prenotazione del posto o del vagone letto. Il Pass non comprende tram, autobus e biciclette a noleggio, anche se in alcune città dà comunque diritto a uno sconto su questi trasporti pubblici.