3 aprile 2011: Assemblea Costitutiva dell’Ascia
Domenica 3 aprile 2011 si è svolta la conferenza fondativa nazionale dell’Ascia (Associazione per Sensibilizzazione sulla Canapa Autoprodotta in Italia).
La proposta dell’Ascia è stata presentata a molte tra le maggiori realtà dell’attivismo e dell’antiproibizionismo nazionale che si sono confrontate sulla situazione attuale e sui progetti futuri per delineare una strategia comune.
L’assemblea ha sancito quindi la costituzione ufficiale della nostra associazione e ha intrapreso il suo arduo cammino che consiste nel mettere in rete fra loro le molteplici realtà preesistenti del territorio nazionale attive sull’antiproibizionismo e di coinvolgere le altre componenti sensibili al tema della canapa, allo scopo di creare un movimento che sia in grado di contrastare la repressione e la disinformazione e raccogliere la voce di centinaia di migliaia di cittadini perseguitati e di migliaia di malati che rivendicano il diritto di curarsi con questa pianta e che sia in grado di interloquire con le Istituzioni e alzare il livello di indignazione popolare attraverso una continua mobilitazione, con l’univoco scopo di porre fine alla persecuzione contro i fruitori di questa grande risorsa.
L’obiettivo dell’Ascia è di recuperare a livello scientifico, sociale ed economico l’immagine distorta che la politica governativa impone alla canapa e ai suoi utilizzatori, “sfatare” i miti e le leggende negative che anni di leggi e propagande mediatiche proibizioniste hanno creato e opporsi alla Fini-Giovanardi che ha portato all’attuale clima di repressione e persecuzione. L’Ascia si è proposta come laboratorio per sviluppare strategie unitarie e tutte le associazioni e le realtà presenti (PIC – Luca Coscioni –ARA–Encod–Canapisa–MMM–Lab 57CIC – Forum – Comitato esercenti) hanno convenuto sulla necessità di unire gli sforzi per il raggiungimento dell’obiettivo comune, nel massimo rispetto delle diversità ed ognuno con le sue modalità.
I rappresentanti dei Partiti che sono intervenuti all’Assemblea (Partito Radicale, Sinistra Ecologia e Libertà e Verdi), hanno garantito il massimo sostegno in questa battaglia per la libertà individuale e in difesa della dignità di centinaia di migliaia di cittadini italiani considerati ingiustificatamente criminali.
L’apporto in chiave giuridica dell’Avv. Carlo Alberto Zaina, il supporto scientifico fornito dal prof. Gian Luigi Gessa e il sostegno morale di figure note e stimate come Don Gallo e Jacopo Fo, hanno contribuito affinché l’Assemblea, oltre ad essere un momento di confronto e di proposte, fosse anche l’occasione per approfondire i vari aspetti che orbitano intorno al proibizionismo nei confronti della Canapa.
Dai lavori dell’Assemblea è stata quindi evidenziata la necessità di operare su due fronti: quello istituzionale e quello di base, coniugando l’azione politica di pressione sulle istituzioni con il coinvolgimento della grande massa di assuntori e coltivatori di Canapa italiani e a questo proposito vi invitiamo a tesserarvi all’associazione per collaborare con i gruppi regionali e le commissioni di lavoro e dare il vostro fondamentale contributo.
Saranno comunicate a breve tutte le informazioni relative al tesseramento e ai responsabili regionali, mentre per conoscere i dettagli degli interventi bisognerà aspettare ancora qualche giorno per dar modo ai nostri web master di preparare i video e i file audio.
Per qualsiasi informazione o richiesta: [email protected] legalizziamolacanapa.org
Un ringraziamento particolare va agli oltre 200 partecipanti che sono intervenuti, a quanti si sono associati, a quanti collaborano e hanno collaborato alla nascita dell’organizzazione e a tutti coloro che nonostante la repressione e la persecuzione continuano sulla strada senza timore avendo il coraggio di metterci la faccia e di prendersi, insieme a noi, la responsabilità di lottare per i propri diritti!
Grazie …ce n’est qu’un debut!
Legalizziamolacanapa.org Team
(fonte: legalizziamolacanapa.org)