White Russian X Mendocino madness incontra Cream Caramel
Sempre qui senza mollare mai, testiamo e vi riportiamo novità sempre esclusive ed emergenti: ancora una volta infatti tratteremo della emergente realtà Valenciana Sweet Seeds con Cream caramel, scrupolosamente testata dall’ormai esperto Michael. Ma mai come questa volta è con grande orgoglio che vi presentiamo qualcosa di davvero esclusivo, se si pensa alla sua provenienza. Udite bene ragazzi: 100% cannabis-Italica creata nella Val Trompia. Nessuna seed bank, nessun hipe commerciale, nessun investimento, solo tanta passione, entusiasmo, professionalità e (diremo noi ) anche una buona dose di fortuna, per un ragazzo ben conosciuto nella cultura “cannabica” italiana, cui ovviamente non riveleremo il nome, e di cui vorrei sottolineare il coraggio per questa creazione davvero sorprendentemente ben riuscita. Purtroppo, a meno che non cambino le leggi in Italia o non conosciate Mr. X di persona, non ne potrete mai condividere la sorpresa e la delizia con cui la White Russian X Mendocino madness ha saputo conquistare noi altri. Per la nostra “parziale esperienza” forse l’unico Strain creato e stabilizzato interamente in Italia.
Cream caramel: Da subito la Sweet Seed si presenta molto bene con una selezione di strain tutti 100% femminizati già noti ai growers, ma con dei particolari accostamenti ben riusciti. Ci soffermeremo su una pianta in particolare 90% indica, la “Cream Caramel”. La sua quasi totalità indica è data dal fatto che è stata mixata con tre potentissime razze con questa predominanza: Blue Black, Meaple Leaf indica e White Rhino; il risultato è sorprendente! Una pianta bassa a cespuglio con grandi foglie e rami che salgono fino alla cima apicale, portando grandi grappoli di fiori e riuscendo così ad avere un raccolto omogeneo e produttivo al massimo. Ottima quindi per l’indoor, riuscendo facile da praticare anche a chi è alle prime armi. In outdoor si possono ottenere ottimi risultati essendo molto resistente e avendo una fioritura precoce. Passiamo ora alla fase che più interessa. il test! Dopo aver essiccato per bene, i fiori assumono un aspetto di “roccetta” cristallizzata e in effetti possiamo assicurarvi che la resina non manca. Il sapore è molto forte, tipico della White Rhino. Davvero penetrante l’odore, certo non si passa inosservati con un joint di cream caramel! L’effetto si fa sentire già dal primo tiro e in pochi minuti si arriva alla pienezza, dobbiamo dire molto narcotico, rilassante e duraturo. Le forti proprietà di questa pianta, date anche dall’elevato contenuto di THC (15-20%in certi casi), possono essere molto apprezzate dai pazienti che ne fanno uso terapeutico. Essendo una pianta molto resinosa è possibile estrarre un hashish di ottima qualità e siamo sicuri che gli italiani apprezzeranno molto questa potente “pluri-indica”. Ancora una volta si è riuscito a dimostrare come sempre più gli spagnoli riescano, grazie ad una politica più tollerante e ad un clima ottimo, a produrre semi di alta qualità, eclissando ormai le famigerate seed bank olandesi. Chissà se un giorno riusciremo anche noi a produrre semenze in tutta tranquillità visto il clima favorevole che possediamo e magari ribaltando un’economia in stallo, con la diffusione della coltivazione della Canapa.
White Russian X Mendocino madness: Se è vero che come spesso accade incrociando due F1 così conosciuti si rischia di ottenere una bella o brutta copia degli stessi, potete star certi che per questa varietà vale “l’eccezione che conferma la regola”. Strabiliante la percentuale di germinazione che già alla seconda settimana presenta delle piantine in salute e con internodi ben ravvicinati. Già si cominciano a scoprire 2 differenti fenotipi, non per la struttura che continua a procedere davvero omogenea e stabile fino a fine fioritura, quanto per il caratteristico odore che ci ha fatto innamorare. Un fenotipo è tutto uguale a mamma Russian, ma è sull’altro fenotipo visibile nella foto che ci soffermeremo nel test. Foglia carnosa e a forma di edera, sprigiona un forte odore già nelle prime settimane di veg. Pianta compatta che la fa risultare ideale per l’indoor. Stenta un po’ nel presentare il sesso al cambio di fotoperiodo, ma recupera con una progressione davvero notevole nelle ultime settimane, diventando ben matura già alla 7°-8° settimana. Ottima la sua resistenza ai parassiti, se si pensa che un attacco di spidermite alle sue coinquiline vicine le ha fatto come si suol dire praticamente quasi “un baffo”… Altresì è davvero notevole la sua produzione di resina che presume anche un’ottima quantità di hashish da estrazione. Come dicevamo ciò che ci ha davvero conquistato ed entusiasmato di questo fenotipo è senz’altro il sapore e l’odore. È stupefacente infatti la complessità delle note organolettiche prodotte dai sui terpeni e flavonoidi. Credeteci se vi diciamo, davvero qualcosa di mai sentito. “Che fortuna, caro Mr. X, hai avuto nell’azzeccare un così ben bilanciato equilibrio tra dolcezza esotica e pungente gelida freschezza, che caratterizzano il sapore e l’odore di questo strain.” Ammetto che questi aggettivi mi sono stati suggeriti, per il semplice fatto che personalmente, ancora non sono riuscito a capire di cosa sappia W. Russian X Mendocino…
Che dire… Pota, big respect a mr “x”…
featuring Michael & “The Winner Is”